L’asteroide 4660 Nereus si avvicinerà all’orbita terrestre la prossima settimana, secondo i rapporti NASA.
Secondo il sito web della scienza, l’asteroide a forma di uovo ha Scienze dal vivo Il suo diametro è di 330 metri, ovvero le dimensioni della Torre Eiffel.
Mantiene una velocità di 23700 km/h.
È l’11 dicembre e così via Il compleanno del diavolo, che l’asteroide orbita intorno alla Terra a una distanza di 3,9 milioni di km.
Questa distanza è più di dieci volte la distanza tra la Terra e la Luna, ma è solo un tiro di schioppo nel contesto cosmico.
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Vicino a oggetti terrestri
A causa delle sue dimensioni e velocità, la NASA classifica l’asteroide come uno fase, che significa “asteroide potenzialmente pericoloso”, cioè “asteroide potenzialmente pericoloso”.
Se la NASA classifica un asteroide come PHA, ciò significa che l’asteroide potrebbe causare “danni significativi” nella sua collisione con la Terra.
Se un asteroide si avvicina alla Terra con una distanza superiore a 193 milioni di km, la NASA lo classifica come un oggetto vicino alla Terra.
NEO sta per “Near Earth Object”.
14 febbraio 2060, 4.660 Nereus si avvicina all’orbita terrestre.
Dopodiché, secondo i calcoli della NASA, passa sulla Terra “solo” 1,2 milioni di km.
bagnarsi sull’asteroide
La scorsa settimana, la NASA ha lanciato il progetto DART ., che sta per Double Asteroid Redirection Test.
Costerà circa $ 330 milioni, che è poco più di 2,8 miliardi di corone.
“Anche se attualmente non sappiamo di un asteroide in rotta di collisione con la Terra, sappiamo che ci sono molti asteroidi vicini alla Terra”, ha affermato Lindley Johnson, capo del Dipartimento di difesa planetaria della NASA.
La chiave per la difesa planetaria è trovarli prima che minaccino di colpire la Terra. Ha aggiunto che non vogliamo finire in una situazione in cui un asteroide è diretto verso la Terra, e dovremmo quindi testare questa possibilità.
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Disabilita il ciclo
La navicella sarà a bordo di un razzo SpaceX Falcon 9 ed è stata lanciata il 23 novembre dalla California.
Se tutto andrà come previsto, la collisione con l’asteroide, che si trova a circa 11 milioni di chilometri dalla Terra, avverrà tra il 26 settembre e il 1 ottobre del prossimo anno.
Il missile non distruggerà l’asteroide, ma si nasconderà in esso e interromperà la rotta, secondo Nancy Chabot, che ha contribuito a costruire la nave DART.
Lo scopo di questo è aiutare gli scienziati a capire quanto slancio è necessario per trasformare un asteroide, nel caso in cui finissimo in uno scenario in cui ci si dirige verso la Terra.
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