La Russia chiede alla NATO di revocare la sua decisione del 2008, che ha offerto a Ucraina e Georgia la potenziale adesione ad un certo punto in futuro. Ma non è certamente così, ha risposto venerdì sera da Bruxelles il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg.
Una dichiarazione scritta del Ministero degli Affari Esteri di Mosca rivela nuovi dettagli sulle richieste del presidente Vladimir Putin Dice che chiederà agli Stati Uniti e ai suoi alleati in Europa.
Putin vuole una garanzia che l’Ucraina non entrerà mai nella NATO, mentre una grande forza militare rimane vicino al confine con l’Ucraina, dalla parte russa.
Venerdì sera, Stoltenberg ha ricevuto al quartier generale della NATO il nuovo cancelliere tedesco Olaf Schulz. In una conferenza stampa congiunta, la Russia ha ricevuto questa risposta dal Segretario generale della NATO:
La posizione della NATO è ferma: Stoltenberg ha affermato che è un principio fondamentale che tutti i paesi hanno il diritto di scegliere la propria strada e di proteggere i propri confini.
Le relazioni della NATO con l’Ucraina sono definite da 30 Stati membri della NATO e dall’Ucraina. Ha aggiunto che la decisione non spetta ad altri.
Russia: una minaccia inaccettabile
Secondo Reuters, il ministero degli Esteri russo ha scritto nel documento che la NATO era in procinto di annettere l’Ucraina e che avrebbe quindi schierato missili nel paese, che avrebbero minacciato la Russia.
La Russia ritiene che ciò rappresenti una “minaccia inaccettabile alla nostra sicurezza e comporti gravi rischi militari per tutti i soggetti coinvolti”, e potrebbe portare rapidamente a un conflitto su larga scala in Europa.
Il documento è stato rilasciato dopo che Putin e il suo omologo statunitense Joe Biden si sono incontrati in video per due ore all’inizio di questa settimana.
Il viceministro degli Esteri Sergei Ryabkov ha anche messo in guardia i paesi occidentali dal respingere le richieste della Russia di garanzie di sicurezza giuridicamente vincolanti. Ciò porterà inevitabilmente a un deterioramento della loro situazione di sicurezza. A Rybakov.
NATO: un prezzo alto
Sia Stoltenberg che Schultz hanno affermato che la crisi ucraina era in cima all’agenda durante il loro incontro di venerdì. Durante la giornata, Schultz ha anche fatto una rapida visita sia al presidente francese Emmanuel Macron a Parigi che alla Commissione europea a Bruxelles.
Dopo l’incontro con il neoeletto cancelliere tedesco, Stoltenberg ha ribadito la sua richiesta che la Russia ritiri le sue forze e normalizzi la situazione.
Se la Russia entra e invade l’Ucraina, ha detto Stoltenberg, “i paesi della NATO concordano sul fatto che la Russia dovrà pagare un prezzo pesante”.
Ripeti accadrà Gravi conseguenze diplomatiche ed economiche per la Russia sotto forma di misure punitive.
Una misura appropriata sarebbe portare la Russia fuori dalla cooperazione bancaria internazionale, il che renderebbe difficile per la Russia cambiare valuta.
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