Tra i pre-trading sulla piattaforma di trading IG, la borsa di Oslo è salita dell’1,23 percento subito dopo kl. Martedì 08.00.
Roger Berntsen, analista di Nordent, ritiene che il benchmark si stia aprendo all’1,1% o all’interno di un intervallo [0,9, 1,3] per cento.
Asia
Martedì mattina in Giappone, il Nikkei è cresciuto dell’1,92 percento, mentre il più ampio Topix è cresciuto dell’1,34 percento.
Lo Shanghai Composite cinese è aumentato dello 0,70 percento, l’Hang Seng di Hong Kong è aumentato dello 0,71 percento, mentre quello della Corea del Sud è aumentato dello 0,54 percento.
In India, l’indice Sensex è cresciuto dell’1,62%, l’S&P/ASX 200 in Australia è cresciuto dello 0,86%, mentre lo Straits Times Index di Singapore è cresciuto dello 0,42%.
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prezzi del petrolio
Il petrolio Brent è aumentato dello 0,29% martedì mattina a 72,25 dollari al barile, mentre il greggio West Texas Intermediate è aumentato dello 0,39% a 69,47 dollari al barile.
In confronto, un barile di petrolio del Mare del Nord veniva scambiato a $ 70,11 al barile alla chiusura delle contrattazioni a Oslo lunedì.
Wall Street
I tre principali indici hanno puntato al ribasso a Wall Street lunedì.
L’indice Nasdaq ha perso oggi dell’1,24 percento e ha chiuso a 14980,94, mentre l’indice Standard & Poor’s 500 è sceso dell’1,14 percento a 4568,18.
Il Dow Jones Industrial Average è sceso dell’1,23% per chiudere a 34932,09.
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Borsa di Oslo
La borsa di Oslo è rimasta in rosso lunedì, ma l’indice principale ha chiuso a 1160,73, in calo dello 0,66% dopo la corsa finale. Le azioni sono state scambiate per 4,6 miliardi di NOK.
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