Il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg ha incontrato la stampa martedì prima di una riunione dei ministri degli esteri della NATO mercoledì. Secondo Stoltenberg, valuteranno cosa può fare ulteriormente la NATO nel conflitto.
Stoltenberg ha aperto la conferenza stampa parlando delle immagini di Botsja che in questi giorni hanno sconvolto il mondo intero.
Grande movimento di truppe
– Ha affermato che questa è una brutalità che non vediamo in Europa da decenni, aggiungendo che coloro che ci stanno dietro devono essere ritenuti responsabili.
Ha sottolineato la necessità di indagare sul caso e che la NATO sostiene le indagini sotto la supervisione delle Nazioni Unite e della Corte penale internazionale.
Mosca non ha abbandonato le sue ambizioni in Ucraina. Ora stiamo assistendo a un significativo movimento di forze che si allontanano da Kiev, per raggrupparsi, armare ed equipaggiare, oltre a spostare l’attenzione verso est, ha affermato Stoltenberg.
La NATO si aspetta che la Russia continui i suoi attacchi contro l’Ucraina orientale e meridionale nelle prossime settimane.
fase critica
Ha aggiunto che la fiera opposizione ucraina ha costretto la Russia a cambiare strategia.
– Ci aspettiamo che la Russia cerchi di conquistare l’intero Donbass e di creare un ponte verso i territori occupati della Crimea.
Stoltenberg chiama questa la fase decisiva della guerra.
Il Segretario generale ha affermato che gli alleati della NATO hanno deciso di fornire ulteriore supporto in armi all’Ucraina, oltre al supporto per paesi come Georgia e Bosnia. Ha anche affermato che sarebbe stata discussa la questione della consegna di armi avanzate all’Ucraina, comprese le armi anticarro.
Alla domanda del pubblico, Stoltenberg è stato chiaro nel suo discorso:
Questa è la guerra del presidente Putin. È responsabile e lui stesso ha scelto di condurre questa guerra. La nostra responsabilità è sostenere l’Ucraina.
affermazione fastidiosa
Per quanto riguarda l’invasione russa dell’Ucraina, un certo numero di esperti ha indicato che il presidente Vladimir Putin vuole restaurare un grande impero russo.
L’ex presidente russo e attuale alleato di Putin, Dmitry Medvedev, ha fatto un lungo telegramma martedì mattina con una serie di accuse inquietanti, scrive Sky News.
Oltre a ripetere la propaganda del Cremlino secondo cui l’Ucraina è governata dai nazisti e lavora per il Terzo Reich, l’ex presidente sta versando benzina sul fuoco per coloro che temono che i piani di Vladimir Putin si fermino ai confini dell’Ucraina.
Infine, nel lungo post, Medvedev suggerisce che l’obiettivo di Mosca nel conflitto è “costruire finalmente un’Eurasia aperta – da Lisbona a Vladivostok”, riferendosi alla terra che si estende dalla capitale del Portogallo a ovest, a Vladivostok, nel estremo oriente della Russia.
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