Per la prima volta dal 2019, il 32enne Quintana è arrivato tra i primi 10 al Tour de France, ma gli effetti degli antidolorifici illegali lo hanno privato dei risultati della sua gara.
Il ciclista colombiano Nairo Quintana (Arkéa-Samsic) è stato squalificato dal Tour de France di quest’anno. E’ quanto scrive l’Uci in un comunicato.
Il motivo è che tracce di tramadolo sono state trovate nel sangue di Quintana, che è arrivato sesto in gara. L’Unione ciclistica internazionale scrive che tracce di tramadolo sono state trovate nei test condotti sia l’8 che il 13 luglio. Nell’ultimo giorno, Quintana è arrivata seconda sul palco, più vicina a Jonas Vinggaard (Jumbo-Visma).
Dane Vingegaard si è dimostrato molto impressionante nella seconda metà della gara e ha vinto in assoluto, la prima vittoria assoluta danese dalla vittoria di Bjarne Riis nel 1996.
Tramadol è un antidolorifico di cui è stato vietato l’uso durante le corse dal 1 marzo 2019. Non è considerata una violazione delle regole antidoping e poiché l’incidente di questa estate è la prima volta che Quintana è risultato positivo al tramadolo, sarà in grado di continuare a gareggiare senza alcuna forma di sospensione.
L’UCI ha scritto in un comunicato stampa che Quintana può impugnare la sentenza davanti alla Corte Arbitrale dello Sport (CAS) entro i prossimi 10 giorni. Quintana dovrebbe debuttare alla Vuelta a España di quest’anno, che inizierà venerdì.
È molto dannoso avere un risultato positivo del test, indipendentemente dal risultato positivo del test. L’esperto di ciclismo di TV 2 Mads Kaggestad dice a VG che è rovinoso per la sua reputazione, sia per lui che per la squadra.
È sorpreso che Quintana abbia apparentemente usato il tramadolo, nonostante sia stato bandito per diversi anni.
– Se l’ha preso, significa che era in grave pericolo. È stato semplicemente irresponsabile, dice Kajstad.
Quintana è conosciuta da diversi anni come una delle prime scalatrici del ciclismo e in precedenza ha vinto tre tappe del Tour de France, con il secondo posto assoluto sia nel 2013 che nel 2015.
Nel 2014 ha vinto il Giro d’Italia, mentre nel 2016 ha vinto la Vuelta a España.
Nel 2020 c’è stata un’incursione antidoping contro la squadra di Quintana durante il Tour de France, ma non ha portato a nessun risultato.
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