Un ex commentatore sportivo è stato condannato dal comitato direttivo del Fronte nazionale per l’Islam dopo un post su Facebook: – Assassinio del personaggio – VG

L’ex presidente della Norwegian Motorsports Association, Per Velde, ha perso il diritto a ricoprire posizioni di fiducia nello sport norvegese per i prossimi sei anni. Lo ha stabilito la giuria della Federazione sportiva norvegese.

La decisione è stata presa dopo che Velde è stato processato per aver violato diversi punti della legge NIF.

Velde è stato eletto presidente della Norwegian Motorsports Federation nel 2017. Ha poi assunto la presidenza di un’associazione segnata da violenti conflitti interni e ha espresso il desiderio di ripulirla.

Ma le lotte sono continuate, e ora Veldi ha un ruolo centrale.

Nella primavera del 2019, il presidente ha ricevuto il suo consiglio di amministrazione ed è stato deputato all’Assemblea federale straordinaria.

Da allora, ha pubblicato numerosi post su Facebook e sul suo blog, The President’s Blog. Questi sono i lavori per i quali Feldi è ora giudicato.

Molti di loro sono stati copiati in The Last Judgment, che è stato letto da VG.

“La dichiarazione ha chiaramente formulato accuse infondate, forti e incriminanti contro una cerchia di persone relativamente piccola e riconoscibile nel NMF”.La giuria crede in una affermazione.

“L’impressione generale della commissione di condanna, sulla base delle prove, è che la menzione di Felde appaia come una sorta di ‘campagna’ in cui una questione complessa viene discussa più e più volte in modo tale da apparire significativamente diversa, più completa e più grave di quanto fosse consapevole Filde se così fosse”. Scrivi i righelli altrove.

Renditi conto che alcune formule non hanno successo o non sono necessarie. D’altra parte, non sono d’accordo su dove il comitato di condanna traccia i confini della libertà di parola, perché tale convinzione costituisce restrizioni alla libertà di parola costituzionale di me e degli altri membri, afferma Bear Velde.

Ora sta discutendo con il suo avvocato se impugnare l’ultima sentenza.

Velde è convinto che la giuria non lo giudicherà per le cose successe quando era a capo del motorsport.

Ma:

– Sono anche molto lontano dalla “caratteristica” utilizzata dalla commissione di giudizio. L’etichetta potrebbe essere considerata diffamatoria e rafforzare gli “assassini di personaggi” che ha già subito, afferma Velde.

Il VG è stato in contatto con l’avvocato della NIF, Niels Kiær, che si rivolge alla Federazione sportiva norvegese per un commento sull’ultima sentenza.

Prendiamo la decisione per informazioni. Ora vogliamo dedicare un po’ di tempo a conoscere esattamente la decisione, ha detto a VG il capo sportivo Berit Keul.

La Federazione sportiva norvegese ha voluto l’esclusione per quattro anni. Successivamente, Velde avrebbe perso la sua iscrizione allo sport norvegese e praticamente non avrebbe avuto l’opportunità di praticare il proprio sport a livello ampio.

Invece, ha perso il diritto a ricoprire una posizione di fiducia per sei anni.

Una piccola consolazione è che la giuria riconosce le grandi sfide della Norwegian Motorsports Association, prima, durante e dopo la mia presidenza, dice Velde.

La Norwegian Sports Federation ritiene che Velde abbia creato conflitti all’interno della federazione degli sport motoristici e vuole anche sbarazzarsi del suo segretario generale, direttore finanziario e avvocato della federazione.

Secondo il NIF, Velde ha utilizzato le azioni di una serie di casi di notifica del 2012-2014 – emersi in gran parte dopo che Velde è diventato presidente nel 2017 – come mezzo per licenziare i dipendenti.

Felde è stato anche accusato di aver pubblicato su Facebook e sul suo blog accuse infondate che incriminano persone della federazione automobilistica.

Lo stesso Felde ha negato la sua colpevolezza: si è invece definito un informatore. L’ex presidente ha negato di aver definito qualcuno “aggressione indecente” e ha negato di voler sbarazzarsi di qualcuno.

Qui incontra una certa comprensione nel giudizio finale:

“Tuttavia, la situazione con le sfide ergonomiche nella gestione del NMF appare poco chiara e il comitato di condanna sembra avere ragioni sempre più complesse del solo comportamento di Velde”lei dice.

Il pannello di condanna inoltre non crede che Felde abbia violato la legge NIF nell’affrontare tutti i problemi di denuncia che sono sorti dopo la sua nomina a presidente.

Sorgono ancora domande sul modo in cui sono state ricevute le notifiche:

In un caso, la persona denominata “denunciante” ha dichiarato di non aver notificato l’incidente, in altre parole, qualcuno doveva aver inviato “avviso” per suo conto a sua insaputa.dice l’ultimo verdetto.

Nota! A differenza della Norwegian Motorsports Association, la Norwegian Motorsports Association fa parte della Norwegian Sports Federation. In poche parole, sono responsabili di tutti gli sport motoristici che non corrono su quattro ruote.