La dittatura afferma che i missili sono stati lanciati in risposta alle esercitazioni militari condotte da Stati Uniti e Corea del Sud.
Si dice che la Corea del Nord abbia lanciato due missili balistici a corto raggio, scrive l’agenzia di stampa sudcoreana Yonhap. Citano fonti della difesa sudcoreane.
Il lancio del missile, il sesto in meno di due settimane, secondo l’Afp, arriva in risposta alle esercitazioni militari degli Stati Uniti e della Corea del Sud nella regione.
La portaerei statunitense a propulsione nucleare USS Ronald Reagan è stata schierata ieri nelle acque della Corea del Sud, per mostrare la sua potenza dopo il lancio della Corea del Nord all’inizio della settimana.
Lo ha confermato il presidente sudcoreano Yoon dopo il lancio di stasera.
Ancora una volta costretto a commentare il lancio del missile della Corea del Nord, il primo ministro giapponese ha definito quella notte “totalmente inaccettabile”.
Entro e non oltre martedì sera La Corea del Nord ha lanciato un missile sul Giappone.
Per la prima volta in cinque anni, un missile ha sorvolato il Giappone, spingendo il Paese a lanciare un’allerta di evacuazione. Secondo esperti militari, è probabile che il missile sia Hwasong-12, che può raggiungere Guam, che appartiene agli Stati Uniti.
Il Dipartimento di Stato americano condanna il lancio e ritiene che i lanci in corso rappresentino una minaccia per i suoi vicini e per la comunità internazionale.
Gli Stati Uniti continueranno ad avere contatti diplomatici con la Corea del Nord, chiedendole di partecipare al dialogo, secondo una dichiarazione del Dipartimento di Stato, secondo Reuters.
La Corea del Nord ha condotto finora 40 test missilistici quest’anno, ma il Segretario generale delle Nazioni Unite ha descritto l’ultimo test come una chiara escalation.
La scorsa notte, la Corea del Sud e gli Stati Uniti hanno lanciato quattro missili nel Mar del Giappone, in risposta al lancio di martedì sera della Corea del Nord.
Uno dei missili ha colpito il suolo, provocando il panico nella città di Gangneung.
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