venerdì, Novembre 22, 2024

Due settimane di governo Meloni in Italia: tagli sociali, molestie ai profughi e preparativi per la dittatura

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Bertina Buccio
Bertina Buccio
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A due settimane e mezzo dall’ascesa al potere in Italia di Giorgia Meloni, le linee fondamentali dell’orientamento politico del suo governo di estrema destra stanno diventando chiare. Il nuovo governo italiano continua la politica bellica della Nato e le tendenze pro-business del suo predecessore, Mario Draghi. Questo è accompagnato da vessazioni sfrenate nei confronti dei rifugiati e attacchi spietati ai diritti democratici.

Giorgia Meloni e il premier britannico Rishi Sunak si sono incontrati a Sharm El Sheikh [Foto: governo.it / CC BY-NC-SA 3.0] [Photo by governo.it / CC BY-NC-SA 3.0]

Nella sua prima dichiarazione di governo, la leader del partito fascista Fratelli d’Italia (Fratelli d’Italia) ha promesso un impegno incondizionato nei confronti dell’Unione Europea e della NATO. Meloni ha sottolineato che “l’Italia è una parte completa dell’Europa e del mondo occidentale” e non “rallenterà o saboterà” l’integrazione europea. L’Italia continuerà il suo ruolo di “partner affidabile della NATO” nella guerra in Ucraina e starà fermamente “dalla parte del popolo ucraino attaccato dalla Federazione Russa”.

Il primo viaggio all’estero di Meloni è stato a Bruxelles, dove è stata accolta calorosamente da Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea. Attualmente si trova a Sharm el-Sheikh in Egitto, al Summit delle Nazioni Unite sul clima COP27, dove incontra vecchi e nuovi amici politici principalmente di destra.

Con orgoglio, ha postato sul suo account Twitter una foto che la ritrae con il macellaio del Cairo, il presidente egiziano Abdel Fattah El-Sisi. Dopo il suo incontro con il nuovo Primo Ministro britannico, ha scritto: “Piacere di incontrare @RishiSunak. Una grande opportunità per rinnovare la nostra amicizia, rafforzare i legami transatlantici e confermare la nostra determinazione ad affrontare insieme le importanti sfide che ci attendono”.

Un’ora dopo, ha detto: “Sono felice di rivedere la mia amica P_Fiala. La nostra cooperazione è la chiave per affrontare le difficili sfide del nostro tempo e difendere i nostri valori condivisi”. Il primo ministro ceco Petr Fiala è un membro dei socialdemocratici conservatori di destra. Nel frattempo, Meloni ha incontrato “Sua Maestà il Re Abdullah II e Sua Altezza Reale il Principe Ereditario Al Hussein” e ha elogiato “le antiche radici” dell ‘”amicizia tra l’Italia e la Giordania”. Ha anche avuto una conversazione amichevole con il cancelliere tedesco Olaf Scholz.

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Il nuovo governo ha presentato il suo primo bilancio alla fine della scorsa settimana. Coraggio “Melone continua il mio ciclo di trascinamento” Frankfurter Allgemeine Zeitung (FAZ), senza la quale non si stanca di criticare il bilancio e la politica fiscale italiana. Nonostante la crisi economica e l’inflazione record, il nuovo debito pubblico dovrebbe scendere dal 5,6 per cento del PIL di quest’anno al 4,5 per cento nel 2023 e al 3,7 per cento nel 2024. Nel 2021 non era e rimane al 7,2 per cento. Ciò richiede massicci tagli alle spese di bilancio per i servizi sociali, l’assistenza sanitaria e l’istruzione.

Il suo governo utilizzerà solo altri 30 miliardi di euro entro la fine del prossimo anno per aiutare le imprese e le famiglie a far fronte all’aumento dei costi energetici. Tutte le altre spese aggiuntive devono essere finanziate con risparmi all’interno del ministero stesso, ha sottolineato il ministro delle Finanze Giancarlo Giorgetti (Lega).

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