Le star svedesi del cross country vengono denigrate per essere assenti dal Tour dal “padre” delle corse a tappe Jörg Kabul, sostenuto da Peter Northug.
– Jörg Kabul dice che i corridori pensano solo a se stessi, non allo sport espresso svedese.
Si riferisce, tra gli altri, a Ebba Anderson, Jonah Sundling ed Emma Rebohm.
– Ma in tutti gli anni è sempre successo che alcuni corridori non arrivassero alla partenza, e aggiunge che si sente leggermente deluso, secondo il quotidiano svedese.
Lo svizzero Kabul sarà il fondatore del “Tour” insieme al norvegese Vegard Olvang, ex star della pista e “Chairman of Cross-Country Skiing” presso la International Ski Federation FIS.
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VAL MÜSTAIR (VG) Durante la partenza del Tour de Ski mancava la neve. Le colline che circondano lo stadio in Svizzera sono verdi.
– Che una squadra nazionale come la Svezia non abbia più profili qui è semplicemente triste, dice l’esperto di TV 2 Petter Northug.
Rimangono ancora tre tappe per l’offerta del Tour de Ski di sci di fondo della FIS, che quest’anno potrebbe attirare un primo premio di circa 900.000 NOK, un aumento di oltre il 40% rispetto al totale dell’anno scorso.
Oggi è giorno di riposo, giovedì. Tuttavia, le stelle dello sci svedesi hanno scelto di far riposare l’intero Tour de Ski, per ricaricare il bagno di Planica in un mese e mezzo.
Maja Dahlqvist ha iniziato a correre sul palco ma ha deciso di fermarsi venerdì scorso.
– Penso che sia un peccato. Vuoi che il meglio sia lì. E la norvegese Lotta Odnes Wing dice che Juna, Ebba ed Emma – in un giorno qualunque combatteranno tutti per la vittoria.
Peter Northog ha un’opinione simile sul caso svedese dell’assenza.
– Mi piacerebbe vedere qui, per esempio, Jonah Sundling e Lynn Svan, dice il re dei sobborghi.
Lotta Udnes Weng sottolinea che quest’estate le podiste norvegesi sono state criticate per non essersi presentate all’inizio di un evento di pattinaggio artistico. I critici ritengono che minaccino l’esistenza stessa di questo sport.
– Ma probabilmente direi che partecipare al Tour de Ski è la cosa più importante, affermi.
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