sabato, Novembre 23, 2024

Recensione film horror – Game Reactor

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Romano Strinati
Romano Strinati
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Quando pensi ai frenetici giochi FPS retrò impostati su una colonna sonora heavy metal, Doom o Wolfenstein sono di solito al centro della tua mente. La serie id sviluppata da id Software ha ispirato un intero sottogenere di videogiochi e da allora abbiamo avuto tutti i tipi di remake, oltre a una serie di grandi riavvii dallo studio stesso. Ma il motivo per cui ne parlo è perché negli ultimi giorni ho rivisitato Dread Templar mentre il gioco si prepara al lancio ufficiale e si lascia alle spalle l’accesso anticipato. Con questo in mente, il gameplay ispirato a Doom sarà ovviamente migliorato con una serie di nuovi livelli, armi, nemici e altro ancora, e ho visto tutto in azione.

Sebbene ci sia una storia nel mezzo di questo gioco, tutto ciò che devi veramente sapere è che il Dread Templar richiede al giocatore di sparare e far saltare in aria orde di cattivi demoni tutti per arrivare alla fine del livello. A differenza di Doom e Doom Eternal, questo titolo sostituisce la splendida grafica HD con elementi 3D, per farlo sembrare un prodotto degli anni ’90, e se non fosse per il fatto che potresti far funzionare il gioco senza intoppi con l’hardware giusto, probabilmente penseresti che lo sviluppatore T19 Games potrebbe aver strappato una cartuccia di gioco polverosa che era rimasta in una scatola nel garage di qualcuno negli ultimi 30 anni.

Il gameplay stesso è incredibilmente semplice. Tutto quello che devi fare è gestire le tue munizioni e colpire i tuoi colpi con un’ala sparatutto in prima persona, evitando i danni causati dai mostri attaccanti. Ci sono oggetti collezionabili e segreti da aggiungere a questo, così come porte che devi sbloccare trovando la chiave giusta, ma soprattutto questo gioco riguarda l’esplosione dell’inferno in mille piccoli pezzi.

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In questo modo, il concetto si distingue. È uno sparatutto soddisfacente e veloce che può sfidare e divertire chiunque ami questo tipo di videogioco. Ha anche un’impressionante varietà di armi da trovare e utilizzare, oltre a una varietà di nemici da affrontare e sconfiggere, il tutto combinato in una vera corsa da brivido. E la parte migliore è che non ti scarica tutte queste cose in una volta sola. No, dovrai acquisire nuove armi e incontrare nuovi nemici in nuovi biomi man mano che la storia procede, anche se con l’avvertenza che puoi ottenere un vantaggio in alcune di queste aree esplorando le aree segrete (ma certamente noiose) trovate. Nei livelli per avere la possibilità di ottenere un modello di arma in anticipo.

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terribile tumblr

Dato che si tratta di un vecchio gioco in 3D, la grafica può essere un po’ fiacca e blanda su tutta la linea, soprattutto perché si tratta di un gioco che coinvolge principalmente demoni e l’inferno – per esempio, Doom ha avuto una relazione di amore/odio di lunga data con il colore rosso. Quindi, mentre il display grafico non attira mai la tua attenzione, le prestazioni che le immagini a bassa risoluzione consentono sicuramente lo fanno.

Ho provato Dread Templar sia su un Intel i9-11900KF che su RTX 3090 e 64 GB di RAM desktop, anche su un MSI Pulse GL76 entrambe le macchine possono eseguire questo gioco a frame rate elevati, quindi gli schermi collegati sono corretti e non hanno assolutamente alcuna possibilità di acquisizione di immagini – spesso oltre 700 immagini al secondo. Ciò significa che Dread Templar dovrebbe funzionare senza problemi indipendentemente dall’hardware del tuo PC, il che è un enorme vantaggio per un titolo che si vanta del ritmo dei suoi impegni di combattimento.

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Ma solo perché la performance è sorprendente non significa che non ci siano buchi nell’armatura del gioco. Dread Templar supporta la riproduzione su console, ma alcuni menu non sono chiaramente progettati per l’input della console. Alcuni livelli sono così colorati che può essere difficile sapere dove andare. La narrazione è così vagamente integrata che viene principalmente trasmessa attraverso immagini fisse con dialoghi a comando vocale alla fine di ciascuno dei cinque capitoli. Ma poi di nuovo, vieni dal Dread Templar per abbattere i mostri, e solo in quel contesto eccelle.

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Ecco il punto principale: Dread Templar è un FPS vecchio e divertente. Semplice, ricco di azione ed elettrizzante, è il tipo di gioco perfetto per chiunque sia alla ricerca di un titolo in stile Doom della vecchia scuola, completo di una colonna sonora metal che pompa il sangue, in cui immergersi.

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