Tiberi ha detto alla corte che voleva solo testare la capacità di tiro del suo fucile ad aria compressa appena acquistato. Deve prima aver mirato a un cartello stradale prima che appaia il gatto.
– Non avevo intenzione di uccidere l’animale, pensavo non fosse un assassino, ha detto Tiberi a un giudice, secondo il quotidiano italiano. Corriere della Sera.
– Ammetto di averci mirato, e con mia grande sorpresa, aggiunse il ciclista.
La sanzione per l’uccisione di animali a San Marino è una multa di 4.000 euro. Ciò corrisponde a poco meno di 44.000 NOK. In Italia tale reato è punito con la reclusione da due a quattro anni.
Tiberi vive a San Marino dallo scorso marzo. Nel 2018 ha vinto il bronzo nel gruppo europeo junior di percussioni, mentre l’anno successivo è diventato campione del mondo junior nello stesso esercizio. Ogni giorno si svolgono le corse italiane Trek-Segafredo.
Martedì pomeriggio, Trek ha rilasciato un comunicato stampa affermando che la squadra era stata sospesa per 20 giorni senza retribuzione a seguito della sentenza contro di lui. Lo stipendio andrà invece alle organizzazioni che lavorano per la sicurezza degli animali.
“Trek sostiene la sentenza e condanna fermamente l’atto ripugnante, che è una chiara violazione delle linee guida etiche della squadra”, si legge nella dichiarazione.
Hanno inoltre scritto che Tiberi non era quindi autorizzato a correre il Trofeo Laiguilia, la Tirreno-Adriatico e la Milano-Torino.
L’animale appartiene al Ministro del Turismo di San Marino Federico Bedini Amati.
– Il gatto non ha dato fastidio a nessuno. Vive con noi da molto tempo e mia figlia Lucia gli voleva bene. Amati ha dichiarato che non si può farla franca pagando una multa.
NRK Il caso è menzionato per primo in Norvegia.
(© NTB)
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