lunedì, Novembre 25, 2024

“M – Figlio del secolo” di Antonio Scurati – recensioni e consigli

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Ernesto Conti
Ernesto Conti
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Lettera M nel titolo Mussolini, Benito – ex giornale­Un insegnante che divenne il fondatore del fascismo italiano.

Ma questa non è una biografia.

Abbiamo a che fare con una sfumatura­Un romanzo ricco e originale, al limite del percorrere sentieri ben battuti­La terra tra finzione e realtà.

LEADER “IL DUCE”: Benito Mussolini prestò servizio come soldato durante la prima guerra mondiale nel 1917. Due anni dopo, ha tentato di fondare il partito fascista italiano Partido Nazionale Fascista.

Foto: apr

Inizia il 23 marzo 1919, quando l’ex socialista Benito Mussolini fonda a Milano la Federazione di Lotta Paramilitare.

La storia finisce quando il re Vittorio Emanuele dà il potere a Mussolini nel miracolo italiano­Casa nel gennaio 1925.

Cinque anni dopo, vediamo come tutto ciò che può andare storto in Italia va storto per i partiti politici consolidati – e non per i predecessori.­Attacca socialisti e comunisti.

Documentario­Romanzo

Scurati definisce il suo libro un “documentario”.­Romanzo”. Come “Wicked Night’s Dreams” di Peter England, pubblicato di recente, si basa su fonti reali.

Ma a differenza dell’Inghilterra, Scurati lo interpreta come finzione, a malapena.

Imitiamo gli attori, ma ciò che apprendiamo si basa sulla vera fonte­materiale, in cui Scurati stampa estratti tra i capitoli.

Il risultato è difficile e compromettente­Risolto, ma nient’altro che noia. Un regalo­Collezione per la politica­Geek, sì, per chiunque sia interessato alla storia politica.


La cosa complicata della storia di Scurati è che fa entrare i fascisti nel mainstream­Persone, ma senza dare loro una prospettiva. Per quanto riguarda la prospettiva, è l’insegnante.

E lo usa per mostrare cosa c’è insieme­Questa folla fascista si sedette­Il movimento era:

“In fondo alla sala entra Benito Mussolini. Si dirige verso il palcoscenico. Lo seguono Filippo Tommaso Marinetti, il capo dei Futuristi, con la bombetta in testa, poi Ferruccio Vecchi, in grigioverde militare, con una camicia nera e il petto coperto di medaglie, alto, giovane e un uomo potente in borghese.

Nell’atrio si leva un grido generale concitato, una delle tante invenzioni di D’Annunzio catturate dai fascisti: ‘Viva il nostro condottiero! Evviva, Evviva, Evviva per Benito Mussolini!”

Mussolini

Partito totalitario alla moda: colpo di stato del 1922, 25.000 cosiddette “camicie nere” marciano su Roma, Mussolini sale al potere in Italia. Qui i sostenitori sono Emilio di Bono (secondo da sinistra), Italo Balbo (secondo da destra) e Cesare Maria di Vecchi (estrema destra) dopo la presa del potere.

Foto: AP

Annegando nel bigottismo

Prendi la cocaina, per esempio­poeta dipendente Gabriele D’Annunzio.

Divenne un eroe della gioventù fascista quando, insieme a 2.000 nazionalisti, annesse per un anno la città di Fiume con l’obiettivo di annetterla all’Italia.

Conosciamo anche alcuni dei migliori oppositori di Mussolini.

Se ne occuperanno, ad esempio, i socialisti Nicola Bombacci e Giacomo Matteotti, presenti al Congresso del Partito Socialista Italiano nel 1921.­Ottima selezione­Una vittoria di due anni fa.

Poiché hanno già un enorme mandato popolare, devono decidere come prendere il potere.

Ma invece l’intera congregazione esplode nel fanatismo e nella discordia interna.

Mussolini come direttore del giornale socialista Avanti!

Direttore: Benito Mussolini era così quando era direttore della rivista socialista Avanti! Tra il 1910 e il 1914. La sua carriera politica ha poi preso una direzione leggermente diversa.

Giacomo Matteotti

Socialista: il politico Giacomo Matteotti era un critico schietto di Mussolini negli anni ’20. Dopo aver pubblicato un libro nel 1924, fu rapito e ucciso dai fascisti.

Gabriele D'Annunzio

Scrittore e fascista: Gabriele D’Annunzio appartiene a una tendenza decadente della letteratura italiana. Nell’autunno del 1919 guidò una forza di volontari per catturare la città di Fiumi (l’attuale Rijeka in Croazia) con una forza militare.

Veri eroi e personaggi speciali

Questa è la storia del movimento fascista. Ma questa è anche la storia di chi ha opposto resistenza in questi cinque anni. I veri eroi di questa storia.

Uno di loro era il prefetto di Bologna, Sighere Mori. Nel 1922 consolidò l’ordine pubblico vietando gli autocarri­Attraversando una città quasi invasa da folle fasciste.

Queste sono le macchine che guidano i fascisti quando escono dal paese­Un villaggio dove i socialisti vengono picchiati a morte.

Incontriamo persone più insolite, dove il suddetto poeta D’Annunzio Emerge un trapezio molto audace­Interprete in questo circo politico.

Ma l’ereditiera ebrea Margherita Sarfati ha coltivato l’arte­Critica e amante di Mussolini, che ha abbastanza carne sulla gamba, sembra essere una figura interessante.

Margherita Sarfatti

Padrona: L’ebrea borghese Margherita Sarfati lavorava nell’ufficio propaganda del Partito Fascista.

Antipasto sfizioso

Concentrandosi su cinque anni decisivi, Scurati ci avvicina alle lotte di potere all’interno del movimento fascista.

Dovrebbero inclinarsi a sinistra per fare appello alla classe operaia? O alla destra per ottenere simpatie e denaro dall’industria e dai proprietari terrieri?

Il libro di Scurati è un sottile omaggio alla democrazia, al decentramento­Principio e valore dei tribunali indipendenti. EssiRicorda a te stesso quanto sia importante essere audaci nelle proprie opinioni, anche se non ci sono molti che la pensano allo stesso modo.

Tutti questi sono stati raggruppati insieme­Una specie di finzione fattuale.

Ci saranno altri due blocchi prima di quello “Figlio del secolo” Nell’aprile del 1945 fu impiccato al patibolo in una piazza di Milano. Quindi davvero, questo primo lotto è solo l’inizio.

O come dicono gli italiani: gli antipasti sono un piatto insolitamente delizioso­Cibo che richiede molto flusso sanguigno prima che gli ospiti lascino il tavolo.

Fascismo in 200 minuti: il fascismo tornerà? Cosa possiamo imparare dalla crisi di guerra tra democrazie? Il professore di scienze politiche Bernd Hachtvedt ci dà risposte e approfondimenti.

Ciao!

Leggo e rivedo la letteratura su NRK. Leggi anche la mia recensione di “Kairos” di Jenny Erbenbach, “Details” di Ia Jenberg o “The Process” di Franz Kafka tradotti da John Fosse.

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