venerdì, Novembre 22, 2024

Rafforzare il sistema statistico tunisino

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Bertina Buccio
Bertina Buccio
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Sarà potenziato l’apparato statistico tunisino per la raccolta, produzione, analisi e diffusione di dati statistici di alta qualità nelle aree prioritarie, nell’ambito di un contributo della cooperazione italiana al Fondo Fiduciario “Il Fondo Integrale per l’Inclusione e la Resilienza Economica per la Tunisia” (TERI), implementato dalla Banca Mondiale.

L’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) ha annunciato, martedì, la firma di un nuovo accordo di finanziamento aggiuntivo con la Banca Mondiale, il 17 giugno, presso la residenza italiana, alla presenza dell’Ambasciatore d’Italia in Tunisia, Fabrizio Saggio, Resident Rappresentante della Repubblica popolare cinese. La Banca Mondiale in Tunisia, Alexandre Arrobio, Direttore della Sede Regionale AICS, Andrea Senatori e Direttore Centrale incaricato della gestione dell’Istituto Nazionale di Statistica (INS).

Tale accordo prevede “l’ammodernamento dell’apparato statistico attraverso un’assistenza tecnica potenziata e continua in relazione all’INS. Si tratta poi di “consentire all’Istituto di produrre e diffondere dati e statistiche rilevanti che servano da supporto allo sviluppo di una politica basata su forti prova.”

L’accordo mira a migliorare “significativamente” la capacità della Tunisia di monitorare meglio gli indicatori sociali ed economici, formulare politiche solide e attrarre livelli più elevati di investimenti nel paese.
Durante la cerimonia della firma, il rappresentante permanente della Banca mondiale in Tunisia, Alexandre Arrobio, ha affermato che questo nuovo accordo di finanziamento dimostra il “continuo impegno della sua istituzione nei confronti della Tunisia e” la sua convinzione condivisa nell’importanza di dati e statistiche accurati a supporto del processo decisionale. “

“Siamo determinati a lavorare a stretto contatto con i nostri partner italiani per migliorare la capacità statistica della Tunisia e promuovere il suo sviluppo economico e sociale”, ha aggiunto.

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Da parte sua, l’ambasciatore italiano in Tunisia ha affermato che l’Italia è venuta “ancora una volta per confermare il proprio impegno nei confronti della Tunisia” nel processo di modernizzazione e sviluppo sostenibile, secondo un approccio concreto che risponda alle reali esigenze del Paese.

Da parte sua, il direttore dell’AICS in Tunisia, Andrea Senatori, ha osservato che questo ulteriore finanziamento consentirà una migliore raccolta e analisi dei dati per promuovere l’identificazione di strategie di intervento più rilevanti ed efficaci per lo sviluppo sostenibile in Tunisia.

Il fondo fiduciario tunisino per la resilienza economica e l’inclusione inclusiva (TERI) mira a rafforzare la capacità della Tunisia di rispondere alle attuali sfide economiche e sociali e sostenere le riforme. Il fondo è strutturato attorno a un trust multi-partner e tre fondi associati (Moussanada, Compact with Africa e TRACE).
L’Italia ha aderito nel giugno 2023, tra gli altri donatori; Unione Europea, Paesi Bassi, Germania, Svizzera, Gran Bretagna e Norvegia, che hanno avviato una collaborazione con la Banca Mondiale per contribuire agli obiettivi di sviluppo della Tunisia nell’ambito del Fondo TERI.

– commerciale-

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