lunedì, Novembre 25, 2024

La Svezia minaccia: – Quando finiamo in Ucraina …

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Silvestro Dellucci
Silvestro Dellucci
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Nel post, datato giovedì, scriveva che la situazione era ormai arrivata a un “punto di svolta”.

– La completa immunità di coloro che hanno partecipato a questo tipo di azioni mostra chiaramente l’atteggiamento delle cosiddette democrazie nei confronti dei diritti dei musulmani, afferma Kadyrov nel post.

In un video correlato, Kadyrov minaccia i paesi in cui si svolge il Corano, apparentemente la Svezia:

– Quando avremo finito in Ucraina, viaggeremo in paesi dove il Corano è stato violato, dice nel video, tradotto dallo svedese Dagens Nyheter.

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Aumento del livello di minaccia terroristica

La Svezia ha innalzato il livello di minaccia terroristica al secondo livello più alto a causa della crescente minaccia degli islamisti radicali. Al-Qaeda ha chiesto attacchi alla Danimarca e alla Svezia come rappresaglia per il rogo del Corano.

In Cecenia, un’ex quasi-repubblica russa nel Caucaso settentrionale, devastata dalla guerra, anche il figlio del presidente ha attirato l’attenzione in relazione ai roghi del Corano.

Secondo l’indipendente russo Moscow Times, il quindicenne Adam Kadyrov ha ricevuto elogi dalla cerchia ristretta di suo padre dopo aver presumibilmente picchiato un diciannovenne arrestato a maggio e accusato di aver bruciato il Corano.

Il diciannovenne è stato arrestato nella vicina Volgograd e poi portato in Cecenia. In cattività con gli uomini di Kadyrov, il 19enne sostiene tramite i suoi avvocati di essere stato picchiato dal figlio quindicenne del presidente.

Il 28 marzo, due uomini hanno attaccato una stazione di polizia in Cecenia. Video: Telegramma @ Kadyrov_95. Corrispondente: Vegard Krüger / Dagbladet TV.
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“Il toro di Putin”

Adam Delimkhanov e Magomed Daudov, due figure centrali nella cerchia di potere di Kadyrov, hanno dichiarato il loro sostegno al figlio del presidente per quelle che hanno definito le sue “azioni giustificate”.

Ramzan Kadyrov è considerato uno dei falchi più aggressivi nella cerchia attorno al presidente russo, ed è stato definito “il toro di Putin”. Il suo esercito privato, Kadyrovets, sta combattendo attivamente in Ucraina ed è al centro, tra le altre cose, dell’assedio di Mariupol.

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