venerdì, Novembre 22, 2024

Attacco in Israele – ISW:

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Silvestro Dellucci
Silvestro Dellucci
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Il Cremlino ha già sfruttato, e potrebbe continuare a sfruttare, gli attacchi di Hamas in Israele. Incoraggeranno ulteriori operazioni di informazione volte a ridurre il sostegno e l’interesse americano e occidentale per l’Ucraina, ha scritto l’Istituto per lo studio della guerra al suo think tank. Aggiornamento quotidiano Sulla guerra in Ucraina.

Scrivono che la Russia, tra le altre cose, ha incolpato l’Occidente per aver trascurato i conflitti in Medio Oriente a favore del sostegno all’Ucraina.

Sabato è andato Dmitry Medvedev, vice capo del Consiglio di sicurezza russo Fortemente contro gli Stati Uniti Intervenire nella guerra in Ucraina e non lavorare sul conflitto in Palestina e Israele.

Attacchi violenti: sabato sera il sistema israeliano Iron Dome ha abbattuto i missili lanciati da Gaza. Fotografia: Muhammad Abed/Agenzia France-Presse
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– L’Occidente dimenticherà l’Ucraina

ISW ha scritto che la questione occupa un ampio spazio nell’immagine dei notiziari russi e che molti blogger militari russi si sono concentrati sugli attacchi di Hamas in Israele.

Il propagandista russo Sergei Mardan ha affermato, tra le altre cose, che la Russia trarrebbe vantaggio dagli attacchi contro Israele.

Mardan ha affermato, secondo l’Istituto ISW, che l’Occidente si dimenticherà per un po’ dell’Ucraina e sarà nuovamente impegnato a spegnere il fuoco eterno in Medio Oriente.

Tankismiya sostiene che si tratta di una chiara strategia del Cremlino volta a demoralizzare la società ucraina sostenendo che l’Ucraina perderà il sostegno internazionale.

Scrivono anche che intendono rassicurare l’opinione pubblica russa sul fatto che la comunità internazionale ignorerà gli sforzi bellici in Ucraina.

richiesta status di rifugiato: Il norvegese Mikael (20 anni) è stato costretto a cercare un rifugio antiaereo in Israele. Foto e video: Mikael Klevstad. Direttore del programma: Magnus Paus/Dagbladet TV
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In contatto con le parti

Il viceministro degli Esteri russo Mikhail Bogdanov ha dichiarato sabato all’agenzia di stampa Interfax che il suo Paese è in contatto con le parti in conflitto.

La portavoce Maria ha dichiarato: Chiediamo alle parti palestinese e israeliana di raggiungere immediatamente un cessate il fuoco, di rinunciare alla violenza e di ritirarsi e, con l’aiuto della comunità internazionale, di avviare un processo negoziale volto a stabilire una pace tanto attesa, globale e duratura. Zakharova al Ministero degli Esteri russo.

Giura vendetta

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Reuters: Gli Stati Uniti non sono stati avvertiti

Un funzionario dell’amministrazione Biden ha affermato che gli Stati Uniti non hanno ricevuto alcun avvertimento o indicazione specifica sull’attacco a Israele, ha riferito Reuters.

Il funzionario ha parlato in forma anonima alla Reuters del caso.

Venerdì sera il segretario di Stato americano Antony Blinken ha parlato della situazione con i ministri degli esteri dell’Arabia Saudita e dell’Egitto, tra gli altri. Blinken ha chiesto un’azione coordinata per fermare Hamas, secondo una lettera ufficiale del Dipartimento di Stato.

Sabato il Pentagono aveva dichiarato che “lavorerà per garantire che Israele abbia tutto ciò di cui ha bisogno per difendersi”. Una fonte ha detto all’AFP che già domenica potrebbe esserci l’annuncio di un contributo militare da parte degli Stati Uniti. Ma il processo potrebbe essere ritardato a causa del caos in corso al Congresso.

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