Invece di illuminare il municipio con una bandiera israeliana, incorniciate la foto di due bambini ebrei e palestinesi che si tengono per mano e mostratela a tutti.
Jacob Enerhag presenta un intermezzo sulla decorazione del municipio con i colori israeliani. Paragona il conflitto tra Palestina e Israele a quello tra Russia e Ucraina.
Lui o io dobbiamo salire di nuovo un grado.
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Confrontando questo, alcuni provano a dire che l’ananas è buono sulla pizza italiana. L’ananas è buono sulla pizza, ma non è italiano.
Capito?!
Quello che sto cercando di dire è che possiamo (e dobbiamo) condannare le azioni di Hamas ma non quelle della Palestina.
Enerhach e molti altri stanno ora cercando di indicare il cielo con la Bibbia in mano invece di posare il libro e mettere il dito a terra. Perché è davvero quello che dobbiamo fare.
Adesso non è il momento di dipingere qualcosa come il municipio, la chiesa o il menu. È ora di imbalsamare e trovare cerotti.
È tempo che coloro che pensano che questo sia Dio e la volontà della Bibbia trovino un altro Dio e un altro libro.
Ho un nuovo suggerimento:
Invece di accendere la bandiera israeliana nel municipio, incorniciate la foto di due bambini ebrei e palestinesi che si tengono per mano e mostratela a tutti…
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Se il consiglio comunale accetta l’intervento di KrF ed Enerhaug, incoraggio tutti a mostrare quello che pensano.
Non guerra né colori, ma con il cuore…
Keir Magne Johnson Moberg
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