venerdì, Novembre 22, 2024

– Deve essere chiaramente compensato

Must read

Romano Strinati
Romano Strinati
"Esperto di social media. Pluripremiato fanatico del caffè. Esploratore generale. Risolutore di problemi."

(PressFire.no): Qualche giorno fa è arrivata la notizia che Sony avrebbe ritirato tutti i contenuti video su PlayStation prodotti da Discovery.

Non solo la serie non potrà più essere scaricata dal PlayStation Store, ma i contenuti verranno eliminati anche dalle console degli utenti.

Sony ha annunciato la possibilità di acquistare e scaricare film e serie TV nel 2008, ma il servizio è diventato disponibile in Europa solo nel 2009 e qui in Norvegia fino al 2010.

Tuttavia, alla fine di agosto 2021, questa possibilità è stata completamente interrotta su PlayStation – ma Sony ha affermato che il contenuto era ancora disponibile e scaricabile per coloro che lo pagavano.

Quindi non è più così.

In totale, ci sono oltre 1.300 stagioni (!) di programmi TV strappati dalle console delle persone e, non inaspettatamente, le notizie sono state accolte male, non solo perché le persone si stanno perdendo quel contenuto specifico, ma a livello fondamentale, perché … Possiedi i contenuti scaricati digitalmente che hai acquistato?

Secondo PressFire, il Consumer Council non è stato generoso nel sottolineare il ruolo che Sony sta giocando in tutta la questione, e nel dire chiaramente che i consumatori dovrebbero recuperare i loro soldi per quello che stanno perdendo ora.

I consumatori dovrebbero essere chiaramente risarciti per i contenuti che perdono, dice a PressFire il capo consulente legale Thomas Iversen.

– Il messaggio di Sony è breve, impenitente e declina completamente la responsabilità per i clienti che ora stanno perdendo i contenuti acquistati.

Consulente legale senior presso il Consiglio norvegese dei consumatori, Thomas Iversen
(Immagine: Consiglio dei consumatori)

Iversen afferma che la sua valutazione è che Sony sta violando il diritto contrattuale norvegese ed europeo quando trattiene l’intero pagamento e allo stesso tempo ritira unilateralmente le prestazioni per i consumatori.

READ  Disney + ha acquisito 70 milioni di nuovi clienti in 11 mesi

– Siamo consapevoli che gli accordi di licenza possono portare a cambiamenti nell’offerta digitale, ma è chiaro che i consumatori devono essere compensati per ciò che scompare, dice Iversen.

– Ciò vale anche se Sony dovesse esprimere riserve riguardo al ritiro dei servizi digitali nei suoi contratti.

Iversen si riferisce all’Unione Europea Affrontare le clausole abusive nei contratti con i consumatoriche tutela i consumatori dai contratti contenenti clausole particolarmente abusive.

Questa legge stabilisce specificamente che il consumatore deve essere protetto dalle condizioni “che obbligano il consumatore ad adempiere a tutti i suoi obblighi quando il venditore o fornitore non adempie ai suoi obblighi”.

La legge afferma che se un contratto è ritenuto ingiusto, non è vincolante, quindi anche se Sony esprime riserve sulla rimozione dei contenuti, ciò non le darà la possibilità di farlo senza ulteriori indugi.

Coloro che scoprono che Sony sta togliendo i vantaggi digitali che hanno già acquistato dovrebbero presentare un reclamo a Sony, raccomanda Iversen.

– Dal diritto contrattuale generale risulta che i consumatori hanno diritto ad un risarcimento quando la prestazione acquistata scompare. Tali casi possono essere mediati presso l’Autorità per la tutela dei consumatori e le questioni di principio possono essere trattate presso la Commissione per i reclami dei consumatori.

More articles

Latest article