La società di idrogeno Nel è in crescita dopo aver annullato un accordo con Nikola e allo stesso tempo averne stipulato uno nuovo. Soddisfatti gli analisti.
Lo stato viene aggiornato durante tutta la giornata di negoziazione.
L'indice principale è sceso dello 0,52% a 09,55. La sessione di giovedì si è conclusa leggermente in rialzo dopo tre giorni consecutivi di calo.
I prezzi del petrolio sono diminuiti significativamente da ieri sera. Il prezzo di un barile di petrolio del Mare del Nord è sceso di 2,59 dollari dalla chiusura delle Borse di Oslo, ed è scambiato a 78,70 dollari al momento della stesura di questo articolo. Da mezzanotte il prezzo è sceso dello 0,12%.
E questo è ciò che appare per alcuni dei titoli azionari più attivamente scambiati del momento:
- Frontline è sceso del 3,57%.
- Le azioni di Adevinta sono scese dello 0,26%.
- Le azioni Equinor sono scese dell'1,38%.
- L'afnia torna al 3,50%.
Neil annulla l'accordo di Nikola e stipula un nuovo accordo
La società di idrogeno Nel ha venduto attrezzature a Nikola dopo un accordo nel 2018. Ora le società hanno concordato di annullare il vecchio accordo e di stipularne uno nuovo.
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La portata del nuovo accordo sarà diversa da quella precedente, e quindi Neil riceverà un compenso di 9 milioni di dollari, secondo A. Messaggio. Ciò equivale a 94 milioni di corone norvegesi.
Il rapporto rileva inoltre che Fortescue aveva precedentemente acquistato un centro di idrogeno da Nikola. Nel continua la consegna al nuovo proprietario e riceve 11 milioni di dollari per garanzie aggiornate e ambito di consegna modificato.
L'analista Andreas Nyby Nygaard di Kepler Cheuvreux considera la notizia positiva per Nel. “Il mercato non si aspettava assolutamente nulla su questo fronte”, scrive.
– Del resto anche la ridefinizione dell'accordo con Nikola è una cosa positiva, perché comunque non ritenevo probabile che da Nikola arrivasse altro. L’alternativa era annullare l’intero accordo, il che va bene.
Il titolo è salito del 7,07%.
Dof si assicura un contratto con Equinor per un valore massimo di 1 miliardo di dollari
Dof Group si è aggiudicata un contratto con Equinor Energy per la nave per la movimentazione delle ancore “Skandi Iceman”.
Il valore del contratto varia tra 500 e 1.000 milioni di corone norvegesi. Questo risulta dal messaggio di venerdì.
Secondo quanto riferito, il contratto include anche i servizi ROV di Dof. La messa in servizio è prevista per il secondo trimestre del 2024, con una durata fissa di tre anni e opzioni di proroga di un anno alla volta per tre mandati.
Il titolo è salito dello 0,27%.
Wallenius Wilhelmsen stipula un contratto da un miliardo di dollari
La compagnia di navigazione Wallenius Wilhelmsen ha concluso con un cliente industriale svedese un contratto pluriennale del valore di circa 300 milioni di dollari, ovvero circa 3,12 miliardi di corone norvegesi al tasso di cambio odierno. Lo rivela un messaggio della società venerdì.
La durata dell'accordo è di tre anni, con possibilità di proroga per due anni. Il contratto è iniziato nel gennaio 2024.
Il titolo è sceso dello 0,29%.
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