Piero Fassino, un politico italiano di alto rango che è stato per decenni una delle figure di spicco della sinistra italiana, è stato accusato di aver rubato un profumo costoso all’aeroporto di Roma Fiumicino. Le riprese delle telecamere di sorveglianza mettono in dubbio il resoconto di Fassino della rapina.
Il 15 aprile, nell’area duty-free dell’aeroporto principale di Roma, Fassino, deputato di lunga data, ex ministro e uno dei fondatori del più grande Partito Democratico di sinistra italiano (PD), è uscito da un negozio. 130 euro di profumo Chanel nella tasca interna.
Fascino, che è anche ex sindaco della sua città natale, Torino, è stato trovato dal personale dell’aeroporto dopo le riprese delle telecamere di sorveglianza. I funzionari hanno presentato denuncia al negozio che ha sporto denuncia e la polizia aeroportuale ha avviato un’indagine Corriere della Sera.
Quando il protagonista si confronta su questa relazione, dice che ha una valigia in una mano e un profumo nell’altra, e che la sua intenzione è quella di procurarsi l’oggetto per sua moglie. Ma poi il suo telefono avrebbe squillato e, poiché Fascino non aveva tre mani, se ne era dimenticato, quindi non aveva altra scelta che mettere la bottiglia di Chanel nella tasca interna per liberare una mano dal telefono. Vai fino a.
Il problema di Fascino è che la vicenda non corrisponde a quanto mostrano le riprese delle telecamere di sorveglianza. Mai visto un telefono cellulare. D’altronde dalle foto si vede che Fascino ha fatto segno di poter rubare del profumo in un vicolo.
Quindi questa storia ricorda molto il furto di un paio di occhiali da sole da parte dell’ex leader dei ROAD Bjorner Mogsnes all’aeroporto. In entrambi i casi si tratta di un politico di alto profilo della sinistra che ruba un lusso che può permettersi perché quella parte cerca invano di assolversi dalle responsabilità.
È improbabile che le conseguenze legali siano particolarmente gravi per il massimo politico italiano, che è protetto dall’immunità parlamentare.
Si tratta tuttavia di una significativa perdita di prestigio per una delle figure politiche più popolari in Italia, che ha goduto di notevole prestigio in tutto lo spettro politico, dove nessuno ha cercato di usare la misura sbagliata contro di lui.
Anche nel caso di Facino ci si è chiesti se la rapina di undici giorni fa sia stata simile, come chiarisce anche l’indagine della polizia a suo carico.
Lo riferisce l’agenzia di stampa ANSA I dipendenti dell’aeroporto dicono che questo non è il primo episodio di taccheggio di Fascino. Potrebbe essere più spiacevole perché lo ha detto lui stesso Repubblica di La Che non ha mai rubato.
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