– È ironico che l’Italia abbia segnato in una fase in cui avevamo un controllo migliore. Ovviamente è stata una sfortuna che il gol sia arrivato così, ma Haitham è stato probabilmente il nostro miglior giocatore in tutti i 90 minuti, ha detto alla stampa Per-Matthias Hoogmo dopo la partita.
L’Italia era la squadra migliore e vinse meritatamente la partita contro la Norvegia, ma molti avevano ancora la sensazione che quella sarebbe potuta finire.
Perché per 73 minuti tutto sembrava così promettente. Sebbene la Norvegia non abbia ricevuto l’aiuto di Malta, ha condotto la partita contro l’Italia fuori casa per un lungo periodo.
Ma dopo l’errore di El Aissami che ha portato al pareggio, la Norvegia non era neanche lontanamente vicina a rimettersi in piedi.
I giocatori norvegesi erano disperati quando l’arbitro ha annullato la partita. Stefan Johansen si è seduto in campo, si è infilato la tuta sopra la testa e ha appoggiato la testa tra le ginocchia. Vegard Voren giaceva sulla schiena e fissava il cielo nero di Roma.
Pochi minuti dopo, i giocatori norvegesi si sono presi il tempo per applaudire i tifosi ospiti, che avevano visto il loro sogno di vincere il Campionato Europeo infrangersi pochi minuti prima della fine della partita.
Cambia tattica
L’allenatore della Nazionale Hogemo non si è mostrato un uomo sconfitto dopo la partita e ha elogiato i giocatori per il modo in cui hanno combattuto.
Tuttavia, ritiene che sia stato un peccato subire un gol in un momento in cui l’Italia non creava molto.
– Passiamo al 4-5-1, Tite mente e tiene lontano l’attacco, iniziamo a lanciare contropiedi e abbiamo anche un buon possesso palla. Ha detto che è un peccato che il gol sia arrivato lì, ma le cose stanno così.
Record del miracolo norvegese
Dopo 23 minuti, alla Norvegia è stato concesso un calcio di punizione a pochi metri dalla metà campo italiana, e il calcio di punizione di Stefan Johansen è stato indirizzato ad Alexander Söderlund. Il duello è stato perso ma la palla è rimbalzata nell’area di ritorno dove Alexander Tettey ha tirato con il piede sinistro.
Colpì perfettamente la palla e dopo dieci decimi la palla era in rete alle spalle di Gianluca Buffon. Dalla partita d’élite contro il Bodø/Glimt nel 2009, Tite non ha segnato così tanti gol come ai tempi della nazionale.
All’improvviso è diventato il capocannoniere della Norvegia Tite.
Con il punteggio di 1-0 contro la Norvegia, l’importante è mantenere il vantaggio fino al 90′.
L’Italia ha risposto
Sfortunatamente, è durato solo 73. Alessandro Florenzi è passato subito in vantaggio quando Haitham El Aissami ha provato a crossare la palla per Orjan Haskegold Nyland. La palla non è arrivata abbastanza lontano al portiere, così Florenzi ha tirato in avanti e ha segnato il pareggio.
Un errore enorme da parte del nuovo difensore della Nazionale norvegese alla sua seconda partita internazionale.
Dopo questo gol, era solo questione di tempo prima che l’Italia decidesse la partita. La Norvegia sembrava esausta e, dopo l’82esimo minuto, Graziano Pelé mandava la palla dalla sinistra e trasformava un calcio di rigore, mentre Italia e Norvegia avanzavano alle partite di qualificazione.
Lì incontriamo Svezia, Ucraina, Bosnia o Ungheria.
pubblicato
13.10.2015, ore 22.37
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