Le autorità di Bologna hanno detto che martedì sera erano morte quattro persone, ma in seguito hanno ridotto il numero a tre.
A più di 18 ore dall’incidente, l’operazione di salvataggio continua. I servizi di emergenza temevano che le quattro persone scomparse fossero morte.
– Un portavoce dei vigili del fuoco locali dice che ora stiamo lavorando senza molte speranze di ritrovare vive le persone scomparse.
Cinque lavoratori sono stati ricoverati in ospedale con gravi ustioni. Inoltre, due lavoratori sono stati soccorsi sul posto per ferite lievi.
Secondo il Coriere della Sera, l’operazione di salvataggio avviene a 60 metri di profondità dal suolo e risulta difficoltosa. La diga stessa si trova a circa 2 chilometri dal luogo dell’incidente e non dovrebbe essere danneggiata.
Ancora sconosciute le cause dell’esplosione avvenuta nella centrale elettrica sul Lago di Suviana, situata tra Bologna e Firenze. Dai primi accertamenti è emerso che l’incendio è scoppiato mentre erano in corso i lavori sulla turbina e ha provocato l’esplosione.
Il primo ministro italiano Giorgia Meloni ha definito l’incidente “terribile”.
– Le mie più sentite condoglianze alle famiglie dei defunti e dei feriti. Scrive che desidera esprimere la sua gratitudine ai vigili del fuoco e alle squadre di soccorso che sono immediatamente intervenute e a tutti coloro che cercano i dispersi. X.
Marco Macinara, sindaco del comune di Camugnano, ha detto che l’incendio è scoppiato sotto il livello del suolo.
– L’intero impianto si trova sotto il livello del mare, a circa 30 metri di profondità, dice.
– Ho sentito che i vigili del fuoco stanno cercando di entrare, ma hanno problemi, continua Masinara.
La centrale è gestita dall’Enel.
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