L’ex ministro dell’Interno rischia fino a 15 anni di carcere per essersi rifiutato di fermare la scialuppa di salvataggio.
Salvini non ha mostrato pietà dopo che il giudice di Palermo ha approvato l’elenco dei testimoni dell’accusa. Tra questi c’è il famoso attore americano Richard Kere.
– Spero che ciò avvenga in fretta, perché ci sono ancora cose importanti da notare, ha proseguito Salvini.
L’ex ministro dell’Interno e leader del partito di estrema destra della Lega doveva comparire in tribunale a Palermo, in Sicilia, sabato.
Salvini è stato accusato di aver abusato illegalmente della libertà e del potere nell’agosto 2019 in seguito al rifiuto di fermare la nave di soccorso “Open Arms” a Lampedusa.
La piccola isola italiana nel Mediterraneo è stata a lungo un porto di rifugio e accoglienza per rifugiati e migranti. Quando Salvini è diventato ministro dell’Interno, ha promesso di farla finita.
C’erano circa 150 rifugiati e migranti a bordo della nave “a braccia aperte”.
La nave era sovraffollata, le condizioni di salute erano deplorevoli e molti dei soccorsi dal Mediterraneo si ammalarono. Alcuni si sono buttati in mare e hanno cercato di nuotare a riva.
Uno di quelli che salì a bordo della nave per mostrare il suo sostegno fu Richard Carey. Viene chiamato come testimone per raccontare le condizioni sulla nave.
Chirurgia orale tra Kere e Salvini
L’attore, noto per film come On Officer and a Gentleman e Pretty Woman, era in vacanza in Toscana quando lo spettacolo è emerso nel Mediterraneo.
Kerry, noto per il suo impegno umanitario, si era precedentemente recato a Lampedusa per assistere nell’accoglienza dei rifugiati.
La star del cinema americano sperava che il governo italiano “smettesse di demonizzare rifugiati e richiedenti asilo” e che la politica venisse messa da parte quando la vita è in pericolo.
Salvini ha risposto chiedendo a Kere di smettere di interferire e di portare i profughi a Hollywood.
– Ringraziamo il generoso milionario che ha a cuore il destino degli immigrati “a braccia aperte”. Potrà portare tutte le persone a Hollywood sul suo aereo privato e vivere nelle loro case e sostenerle. Riccardo, grazie a Salvini.
La legge che ha scosso il mondo
Il ministro dell’Interno ha vietato alle navi di soccorso private di entrare nei porti italiani. Le navi che sbarcano persone soccorse illegalmente saranno multate fino a 11 milioni di NOK. Inoltre, la nave potrebbe essere catturata.
Queste azioni hanno ricevuto dure critiche. Si ritiene che l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR) stia criminalizzando il lavoro umanitario. Gli esperti dicono che stanno violando la legge marittima, che dice che tutti in mare sono obbligati ad aiutare le persone in un naufragio.
Salvini ha risposto che l’Italia da sola non potrebbe sopportare il peso. Sperava che il flusso continuasse attraverso il Mediterraneo fino a quando le organizzazioni umanitarie non accogliessero rifugiati e migranti.
La nave di soccorso spagnola “Open Arms” non è stata l’unica ad essere bandita dai porti italiani. L'”Ocean Viking” gestito dalla norvegese ha sperimentato la stessa cosa, dove le condizioni a bordo alla fine sono diventate più complicate e l’equipaggio ha temuto per la propria sicurezza.
Anche alle navi della Guardia Costiera italiana è stato vietato di portare a terra le persone che avevano salvato.
Ora può essere punito
Dopo 19 giorni in mare, le “braccia aperte” sono arrivate alla darsena di Lampedusa dopo l’intervento di un giudice.
L’organizzazione che dirigeva Lifeport, la spagnola Proctiva Open Arms, alla fine fece causa a Matteo Salvini.
– Salvare vite non è un crimine, ma un dovere. Questo vale non solo per i capitani, ma anche per le nazioni, ha affermato Oscar Camps, presidente della Proctiva Open Arms. Ieri in tribunale.
Salvini si è dimesso da ministro dell’Interno nel settembre 2019. L’anno successivo, è stato privato della sua immunità dall’Assemblea nazionale. Ciò significa che Salvini potrebbe essere punito per le azioni che ha intrapreso come membro del governo.
Matteo Salvini insiste nel dire che ha difeso l’Italia.
– Non è solo dovere di un Ministro proteggere i confini, la sicurezza, l’onore e la dignità del Paese, è dovere di tutti. Pensava fosse surreale dover comparire in tribunale perché facevo il mio lavoro.
Il primo ministro sulla lista dei testimoni
L’ex ministro dell’Interno afferma che dietro la decisione di chiudere i porti italiani c’era l’intero governo, compreso il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Non tutti gli ex colleghi del governo condividono questo punto di vista.
Accanto a Richard Gere, dunque, la lista dei testimoni comprende sia l’allora premier Conte, sia l’ex vicepresidente del Consiglio e oggi ministro degli Esteri Luigi Di Maio. Così è il successore di Salvini al Viminale.
Il presidente della Repubblica Sergio Materella è intervenuto e ha affermato che le regole introdotte da Salvini dovrebbero essere modificate.
Se condannato, Matteo Salvini rischia fino a 15 anni di carcere se condannato.
Se viene condannato a più di due anni di carcere, gli verrà vietato di candidarsi alle elezioni per sei anni, il che colpirà gravemente lui e il partito Leica.
Lo stesso giorno in cui è iniziato il processo in Sicilia, una nave di soccorso tedesca è arrivata sull’isola con 406 migranti e rifugiati soccorsi durante varie operazioni al largo della Libia.
“Scrittore. Comunicatore. Drogato di cibo pluripremiato. Ninja di Internet. Fanatico della pancetta incurabile.”