– E’ in aumento da un mese ormai, e molti ora probabilmente stanno prendendo profitti. Bjorn Roger Wilhelmsen, capo economista di Nordkinn Asset Management, afferma che il mercato è eccitato e nervoso in vista dei numeri importanti che arriveranno questa settimana.
I mercati attendono importanti numeri internazionali entro questa settimana. Giovedì verranno annunciati i dati sull’inflazione nell’Eurozona e sulla spesa per i consumi personali negli Stati Uniti, mentre venerdì nuovi dati sulla produzione industriale statunitense.
Lunedì l’indice principale della Borsa di Oslo è sceso dello 0,3, dopo la forte chiusura della scorsa settimana. Nel primo pomeriggio di martedì, le azioni Borsen erano scese di quasi l’1%, a circa 1.300 punti. L’indice principale ha chiuso la giornata con un calo dello 0,87%.
Martedì c’erano pochi nuovi numeri a cui gli investitori potevano chiedere aiuto, quindi inizialmente si prevedevano impatti minori sui mercati azionari. Ma Wilhelmsen ritiene che gli investitori stiano notando quanto poco siano emersi i numeri negli ultimi giorni, e che questi numeri confermino a molti che ci troviamo ora in una tendenza negativa dopo un terzo trimestre molto forte, soprattutto negli Stati Uniti.
– La tendenza verso una debole crescita economica nel quarto trimestre, dopo il terzo trimestre ha sorpreso positivamente, dice Wilhelmsen.
Fino a questa settimana il novembre è stato caldo a Wall Street. L’ampio S&P 500 puzza di maggiore inclusione quest’estate e, martedì pomeriggio, l’indice era cresciuto dell’8,5% finora a novembre, dopo un’apertura piuttosto piatta.
Per l’Oslo Bors, novembre è stato decisamente più tranquillo, in rialzo dell’1,5%.
L’indice Nordic OMXN40, che misura i principali titoli nordici, è cresciuto di oltre il 5% a novembre, mentre il DAX di Francoforte è salito dal 7 all’8% e l’ampio indice europeo Euronext 100 è cresciuto quasi del 5%.
Wilhelmsen sottolinea inoltre che i tassi di interesse internazionali sono diminuiti negli ultimi giorni e che un mercato obbligazionario forte significa che sempre più persone stanno spostando il proprio denaro dalle azioni ai titoli a reddito fisso. Questo di solito porta ad un calo dei mercati azionari.
Buona fortuna da Seadrill
La società di perforazione Seadrill ha ancora una volta fornito risultati molto positivi, che sono stati presentati lunedì sera. Le aspettative sono state deluse e la società sta aumentando i riacquisti e rivedendo le stime. Martedì la quota di Seadrill è aumentata di oltre il 4%.
Le azioni Seadrill sono aumentate di oltre il 40% quest’anno, in linea con risultati trimestrali sempre più positivi, guidate da un mercato degli impianti di perforazione che ha registrato una significativa ripresa dal fondo.
Anche Avance Gas ha ottenuto risultati nelle prime ore di martedì, raddoppiando i profitti operativi. Ma gli investitori non erano soddisfatti e ciò ha portato il prezzo delle azioni a scendere dell’11%.
Lunedì Northern Drilling è stata la vincitrice del mercato azionario e martedì mattina la società ha ripetuto l’impresa con un aumento di oltre il 90%. Ma qui parliamo di “proporzioni russe”, poiché negli ultimi tre mesi la quota è diminuita di oltre il 90%. Questa settimana non ci sono state notizie ufficiali dalla società di perforazione controllata da John Frederiksen.
Martedì il prezzo del petrolio è salito a quasi 81 dollari al barile di petrolio del Mare del Nord, con un aumento di quasi 1 dollaro nelle ultime 24 ore.(condizioni)Copyright Dagens Næringsliv AS e/o i nostri fornitori. Vorremmo che condivideste i nostri casi utilizzando collegamenti che conducano direttamente alle nostre pagine. Non è consentita alcuna copia o altro utilizzo di tutto o parte del Contenuto se non con il consenso scritto o come consentito dalla legge. Per ulteriori termini vedere qui.
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