Dopo aver interpretato Peter Jackson Il documentario sui Beatles Hai rivoluzionato il mondo, potresti aver assaggiato documentari musicali?
Che tu ami il soul, il folk, il rock o semplicemente ami fare un passo indietro in un’epoca passata, abbiamo raccolto cinque veri piatti in nessun ordine particolare in questo elenco:
profondo e ben fatto
In questo documentario, ottieni una rassegna completa dell’emergere dei più grandi artisti degli anni ’60 e ’70. La catena montuosa del Laurel Canyon nelle colline di Hollywood è diventata un focolaio del genere popolare, grazie a residenti come Crosby, Stills, Nash & Young, Joni Mitchell, The Mamas & the Papas e The Doors.
Il documentario mostra, tra le altre cose, la collaborazione di Joni Mitchell con Crosby, Stills, Nash e Young, culminata nell’album “Ladies of the Canyon” degli anni ’70.
Un documentario approfondito e ben fatto che presenta anche interviste ai residenti sopravvissuti di Laurel Canyon negli anni ’60.
Famosa festa in chiesa
Anche la registrazione di Aretha Franklin del leggendario album dal vivo “Amazing Grace” è stata filmata dal 1972, e il risultato è stato questo incomparabile party movie che non ha visto la luce fino al 2018, tre mesi dopo la morte di Franklin.
Aretha Franklin ha ripetutamente citato in giudizio il regista Sidney Pollack quando ha cercato di pubblicare “Amazing Grace”, ma tre mesi dopo la morte di Franklin, la famiglia ha stipulato un accordo con Pollack.
Così, il mondo può rivivere il famoso concerto di Aretha Franklin nella chiesa, più di 45 anni dopo che si tenne.
Sperimentale e imprevedibile
- “L’utopia americana di David Byrne”
- 📺: Viaplay, Amazon Prime, HBO e YouTube
- adatto a: Sei tu quello che vuole sperimentare la fusione delle arti dello spettacolo con espressioni musicali uniche: la specialità di David Byrne
- di più: Parla del film su NRK P13 “ProgLogg”
Il fondatore dei Talking Heads David Byrne è tra gli artisti più spesso indicati come un genio musicale. Nel 2020, Spike Lee si è seduto sulla sedia del regista e ha filmato lo spettacolo di Broadway di Byrne “American Utopia”, basato sull’album omonimo. Qui vengono presentate le chicche di una lunga carriera, accompagnate da 11 collaboratori musicali più o meno eccentrici.
Questo è uno spettacolo che sfida il genere dei film del ballo di fine anno, nel vero stile di David Byrne. Sperimentale, imprevedibile ed esteticamente accattivante.
immagine molto onesta
- “Amy”
- 📺: Amazon Prime, Hulu, SFI Time, YouTube
- adatto a: Tu che sei stanco dei documentari rosa sul successo
- di più: Leggi la recensione di NRK Filmpolitiet
Quattro anni dopo la morte della leggendaria star mondiale Amy Winehouse, i fan hanno ricevuto un documentario brutale e disadorno sulla sua vita.
Il film traccia un’anima turbata attraverso i problemi di ebbrezza, convivenza, bulimia e autolesionismo, ma mostra anche il suo immenso talento musicale nella giusta misura.
“Amy” ha vinto l’Oscar al miglior documentario nel 2015 e, sebbene non sia affatto un film eccezionale, è un ritratto molto onesto di Winehouse, un artista che non ha esattamente 13 anni su dieci.
Visione unica
Il documentario sui Velvet Underground parla tanto del presente e dell’ambiente circostante quanto della band stessa. Lou Reed, Maureen Tucker, John Cale e il rubacuori di Sterling Morrison The Velvet Underground era l’esatta definizione della società avant-garde di New York alla fine degli anni ’60.
Dopo aver incontrato il padrino della pop art Andy Warhol, hanno ottenuto un grande successo quando sono stati presentati al cantante tedesco Nico. Si unì a loro nell’album del 1967 “The Velvet Underground & Nico”, e rimane uno degli album di arte rock più importanti di tutti i tempi.
Il documentario ti offre una visione unica di un ambiente che pochi hanno sperimentato all’interno.
Si consiglia una lettura aggiuntiva:
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