sabato, Novembre 23, 2024

Con la rielezione di Mattarella, il governo italiano proverà a imporre un “piano di ripresa dell’Ue”

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Bertina Buccio
Bertina Buccio
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Palazzo Montecitorio, Camera dei Deputati a Roma [Foto: Maurizio Lupi/flickr/CC BY-SA 2.0]

In assenza di un successore, l’attuale presidente italiano, Sergio Mattarella, è stato eletto capo dello Stato per altri sette anni nelle ore serali di sabato 29 gennaio. Le elezioni si sono concluse con uno spettacolo indegno. I sei partiti al governo, che siedono insieme in un’ampia coalizione di tutti i partiti, non sono riusciti a concordare una cifra per sostituire la burocrazia di 80 anni.

Nel corso di un’intera settimana, il consiglio, che comprendeva più di mille rappresentanti, senatori e rappresentanti di partiti indipendenti, non è riuscito a trovare una soluzione unificante. Più e più volte, i candidati proposti hanno fallito a causa dell’astensione della maggioranza. Alcuni non hanno votato e altri hanno distribuito schede bianche o votato per stelle del calcio o personaggi di fantasia. Dopo sette elezioni irrisolte, Mattarella è stato finalmente convinto a candidarsi per un nuovo mandato. Ha poi ottenuto la stragrande maggioranza di 759 voti su 1.009 “elitori”, il più alto sostegno al presidente in 44 anni.

Un sospiro di sollievo è esploso sulla stampa europea, con l’unico possibile candidato al premier Mario Draghi, 74 anni. Se Draghi fosse stato eletto, il Paese avrebbe prodotto un nuovo primo ministro e l’attuale alleanza di tutti i partiti sarebbe crollata. Con questo compromesso, le elezioni generali non saranno all’ordine del giorno fino alla fine del periodo a maggio 2023.

Il governo borghese italiano è in una crisi così profonda che la stabilità del Paese dipende da due vecchi, uno di 80 anni e l’altro di 74.

Giornale economico tedesco Handelsblatt Ha commentato il risultato elettorale come “la migliore soluzione possibile per l’Italia”: “perché il presidente del Consiglio ha ancora molto da fare – e non c’è molto tempo per farlo”. Notato a Zurigo Indicatore di oggi Il sollievo del mondo bancario europeo: “In Italia i mercati azionari dovrebbero celebrare con gioia la conclusione di una lunga e avventurosa settimana elettorale – anche se meno con l’affermazione di Mattarella in carica che con Mario Draghi che resiste. Immediatamente il ruolo di quest’ultimo diventa centrale .”

Sueddeutsche Zeitung Scrive: “Ecco di cosa parlavano le elezioni: il futuro dell’Italia, la stabilità del Paese. Di attuare le riforme che hanno lanciato e di gestire miliardi da Bruxelles alla ripresa. Poiché l’Italia è così strettamente connessa al sistema, lo è stata anche sul futuro dell’Europa”.

Si sostiene che il “futuro dell’Europa” regga o cada con il carattere di Draghi come primo ministro. Questo è l’uomo che ha assunto la carica di primo ministro un anno fa, dopo aver ricoperto incarichi di leadership presso la Banca Mondiale, il Ministero delle Finanze e della Banca Centrale, Goldman Sachs International a Londra e, più recentemente, come capo della Banca Centrale Europea (BCE). . ) a Francoforte. È responsabile dell’orientamento politico di fornire ai mercati finanziari fondi illimitati per l’autoarricchimento. Celebre è la frase di Draghi “tutto ciò che serve”, che ha accompagnato l’apertura della banca monetaria della Banca centrale europea nel 2012, quando l’euro era sotto pressione. E la classe operaia europea ne sta sopportando le conseguenze, sotto forma di una nuova austerità mai dettata dall’Unione Europea.

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