(Il giornale in linea): a 20.000 clienti della Rema 1000 è stato offerto di acquistare filetti di cosce di pollo Solvinge con uno sconto del 20%. Non sapevano che il pollo era in realtà più economico qualche giorno fa, quando non era in vendita.
Nella domanda Æ l’offerta è stata presentata come una cosiddetta riduzione del prezzo personale. La cliente di Rema 1000, Birgitte Espenes Ludvigsen (51), è rimasta sbalordita dal prezzo. A Nettavisen ha recentemente raccontato di aver scoperto che il Rema 1000 aveva aumentato il prezzo, per poi abbassarlo personalmente.
– Penso che il loro modo di lavorare sia molto corrotto, ha detto Ludvigsen a Netafsen.
– Non va bene
– Questo non va affatto bene, dice Thomas Iversen, consulente senior e avvocato del Consumer Council.
Crede che Rema 1000 stia commettendo non uno, ma due errori.
– Innanzitutto, Rema 1000 deve fornire un prezzo anticipato. E devono farlo, anche se si tratta di una cosiddetta riduzione personale del prezzo. Lo scopo delle regole è quello di rendere più semplice per i clienti valutare se un’offerta è valida o meno, afferma Iversen.
Rema 1000 è fortemente in disaccordo e ritiene che le riduzioni di prezzo personali non siano coperte dalle regole pre-prezzo.
– Ciò è stato confermato dall’Autorità norvegese per la tutela dei consumatori, afferma a Nettavisen la direttrice vendite e marketing Pia Melby.
– Incredibilmente complesso
Iversen crede anche che ci sia un altro fattore che spinge lo spettacolo a infrangere le regole.
Il punto di partenza è chiaro: Rima deve mostrare il prezzo iniziale più basso degli ultimi 30 giorni prima della vendita, dice Iversen.
Anche se si tratta di riduzioni di prezzo personali, secondo Iversen non c’è eccezione.
– Rema deve indicare il prezzo di lancio più basso degli ultimi 30 giorni quando utilizza lo “Sconto personale” per i clienti membri Æ. Credo anche che i prezzi “personali” che ricevono i clienti dovrebbero essere utilizzati quando Rima calcola i prezzi iniziali per le prossime vendite, afferma Thomas Iversen.
Ritiene che sia importante che le catene di generi alimentari siano regolamentate quando segnalano le offerte.
– È diventato troppo complicato per i clienti seguire prezzi, offerte, campagne e piani di sconto. Proprio per questo è importante che le catene rispettino le regole e diano una buona informazione. Altrimenti, aggiunge, sarà molto difficile per i clienti tenere traccia di prezzi e offerte.
– Nessun inganno
L’Autorità norvegese per la tutela dei consumatori ha una visione leggermente diversa su questo tema.
Non credono che Rema 1000 sia obbligata a fornire un prezzo anticipato finché si tratta di una riduzione del prezzo personale. Anche se ci fossero 20.000 persone che l’hanno capito.
– Fondamentalmente sono i commercianti a decidere quale prezzo vogliono ottenere per i loro prodotti, ma non possono ingannare i consumatori sull’esistenza di un vantaggio di prezzo, afferma la vicedirettrice Marit Evensen di Nettavisen.
Tuttavia, l’Autorità norvegese per la tutela dei consumatori ritiene che l’offerta possa essere fuorviante.
– Se a un articolo viene assegnato un prezzo e subito dopo viene offerta una riduzione di prezzo personale sull’articolo selezionato, ciò può accadere Dopo una specifica valutazione risulta fuorviante e quindi vietato. Soprattutto se il prezzo dell’oggetto viene nuovamente abbassato al termine dell’offerta personale, afferma.
Ma se il prezzo non viene ridotto, può essere accettabile aumentarlo bruscamente e poi effettuare una riduzione personale del prezzo.
– Se il trader mantiene il nuovo prezzo della merce anche dopo la scadenza della quotazione personale, si può trattare di un adeguamento legale del prezzo. Allora anche il consumatore si sentirà meno ingannato, perché ha ottenuto un vantaggio di prezzo che i non membri non hanno ottenuto, dice Evensen.
– I clienti lo apprezzano
Rima 1000 difende questa pratica.
– Perché Rema 1000 ritiene accettabile aumentare drasticamente il prezzo e subito dopo abbassarlo personalmente?
– Il prezzo dell’articolo viene determinato indipendentemente dalle riduzioni di prezzo personali, che vengono assegnate a segmenti molto piccoli in base alle loro abitudini di acquisto.
In questo caso 20.000 clienti hanno beneficiato della riduzione di prezzo personale.
-Ti rendi conto che alcuni clienti si sentiranno presi in giro?
– Troviamo che i nostri clienti apprezzino le riduzioni di prezzo personali, che sono uno sconto percentuale sul prezzo normale attuale, quindi crediamo che il risparmio sia reale ed evidente.
– Secondo te, come influirà questo sulla fiducia dei clienti nelle offerte e negli sconti previsti da Rima 1000?
-Dobbiamo sempre fornire campagne pubblicitarie valide e pertinenti e il cliente deve essere sicuro che con noi riceverà l’importo finale più basso nel box voucher.
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