Domani saranno pubblicati i dati sull’inflazione statunitense per febbraio.
Gli analisti si aspettano che il rapporto di febbraio mostri che l'inflazione è di nuovo in aumento, grazie agli aumenti dei prezzi della benzina, delle case e delle assicurazioni automobilistiche. Si ritiene che l'indice dei prezzi al consumo sia aumentato dello 0,4% lo scorso mese, rispetto allo 0,3% di gennaio. Si prevede che l'aumento complessivo dei prezzi rimarrà al 3,1%, ha riferito la CNBC.
Il mercato attende con impazienza di vedere la reazione del mercato azionario a questi numeri. JPMorgan ha preparato cinque scenari e probabilità per la risposta dell'indice S&P 500:
- Probabilità del 37,5%: un aumento dello 0,2-0,3% dell’IPC darebbe al mercato un aumento di 0,25-0,75. Ciò rafforzerebbe la fiducia in una tendenza reflazionistica, ma non cambierebbe necessariamente le aspettative della Fed.
- Probabilità del 30%: un aumento dell’indice dei prezzi al consumo dello 0,3-0,4% porterà a un calo dello 0,5-1% poiché emergono preoccupazioni sull’accelerazione dell’inflazione.
- Probabilità del 22,5%: un aumento dallo 0,1 allo 0,2% farebbe aumentare l’S&P 500 dall’1 all’1,5% a causa di una prevista contrazione dei prezzi delle case e di un calo maggiore del previsto dei prezzi delle auto.
- Probabilità del 7,5%: un aumento dell’indice dei prezzi al consumo superiore allo 0,4% potrebbe portare a un calo dell’1,75-2,25% e segnalare timori di un “nuovo picco” dell’inflazione.
- Probabilità del 2,5%: un aumento inferiore allo 0,1% potrebbe portare ad un aumento dell’1,5-2%, mentre le aspettative di un taglio dei tassi a maggio aumenterebbero di oltre il 50%.
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