Ha vinto titoli a secchiate ea squadre con Juventus e Milan, oltre al titolo mondiale con la nazionale italiana. Come manager, c’è ancora molta strada da fare prima di poterlo eguagliare.
In questa stagione ha portato il Benevento alla retrocessione dalla Serie A – ed è scomparso dalla porta del club, ma il 47enne non ha abbassato la testa a lungo.
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Ora l’elenco è stato ridotto alla seconda divisione del Brescia, scomparsa dalla prima divisione dopo la scorsa stagione. La colpa non è stata di Inzaghi, che ora può invece vestire i panni di campione che porta il Brescia in Serie A.
Il primo effetto. 💥💙#inzaghi #brescia #SerieBKT #forzabreccia️🔵🦁 pic.twitter.com/KvQvcxckIL
– Brescia Calcio BSFC (@BresciaOfficial) 9 giugno 2021
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Mercoledì è arrivata la conferma della firma di Inzaghi, e ora l’icona del calcio italiano farà in modo che il Brescia non finisca al settimo posto al di fuori degli spareggi promozione.
Per Inzaghi il roster bresciano è all’altezza dell’ombelico. L’ex compagno di squadra Pirlo ha nascosto il roster sopra la squadra delle nuvole. Il percorso di Inzaghi verso l’alto ha senso.
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