lunedì, Settembre 16, 2024

Gli Houthi accettano di consentire ai soccorritori di avvicinarsi alle petroliere in fiamme – NRK Urix – Notizie e documentari esteri

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Silvestro Dellucci
Silvestro Dellucci
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La nave Sounion, di proprietà greca, trasporta 1 milione di barili – 150.000 tonnellate – di petrolio greggio.

Negli ultimi giorni ci sono state notizie contrastanti sulla fuoriuscita di petrolio dalla nave.

I membri dell’equipaggio hanno cercato di avvicinarsi alla nave per rimorchiarla, ma sono stati attaccati dai miliziani Houthi. Questo è ciò che ha detto martedì il Pentagono, quando hanno cercato di inviare una terza persona a recuperare Sonion.

Diversi attori internazionali hanno chiesto agli Houthi di ritirare le imbarcazioni di salvataggio prima che la nave inizi a perdere petrolio in mare.

Nessuna tregua

Giovedì scorso sono state le milizie armate Houthi ad attaccare la nave fuori dalla città costiera di Hodeidah.

Tutti i membri dell’equipaggio sono riusciti a evacuare la nave prima che scoppiasse l’incendio.

Il 23 agosto, l’agenzia Ansar Allah Media Agency, affiliata agli Houthi, ha pubblicato un video che mostrava la petroliera di proprietà greca in fiamme.

Fotografia: AFP

Ora gli Houthi hanno accettato di deporre le armi per un breve periodo, in modo che i rimorchiatori e le navi di salvataggio possano rimorchiarli. Questo è ciò che ci ha detto venerdì sera, ora norvegese, l’inviato dell’Iran alle Nazioni Unite a New York, ha scritto la Reuters.

Ha aggiunto che, tenendo conto delle preoccupazioni umanitarie e ambientali, gli Houthi hanno accettato la richiesta di diversi paesi di un cessate il fuoco temporaneo.

Tuttavia, il portavoce degli Houthi Mohammed Abdel Salam ha detto a Reuters che non c’erano dubbi sul cessate il fuoco e che il gruppo aveva accettato solo di rimorchiare la nave a riva.

Dichiarazione di sostegno

Gli Houthi sono un gruppo ribelle armato sostenuto dall’Iran.

La milizia controlla le aree più popolate dello Yemen e la costa del Mar Rosso al di fuori di esso. Qui diverse navi sono state attaccate dagli Houthi dal novembre dello scorso anno.

I combattenti Houthi appena reclutati hanno dato prova di solidarietà con i palestinesi a Sanaa

Gli Houthi sostengono Hamas nella guerra nella Striscia di Gaza e hanno attaccato più di 70 navi coinvolte nel commercio con Israele.

Fotografia: Khaled Abdullah/Reuters

Gli Houthi hanno lanciato una “campagna” contro ogni forma di commercio con Israele che avvenga via mare. Oltre a inviare missili in Israele, hanno attaccato diverse navi con droni e missili.

Due navi furono affondate, una fu dirottata e almeno tre membri dell’equipaggio furono uccisi in più di 70 attacchi.

Gli Houthi, insieme all’Iran, sostengono Hamas nella guerra contro Israele nella Striscia di Gaza e sostengono che l’attacco mira a sostenere i palestinesi nella guerra.

La milizia afferma che l’attacco a Sounion fa parte di questa campagna durata dieci mesi.



29/08/2024 ore 07:38

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