Il 6 febbraio 1954, l'International Motor Sports Show di New York aprì i battenti e Mercedes-Benz sorprese il mondo intero con un'auto del tutto inaspettata e insolita. Qui gli spettatori entusiasti hanno potuto vedere per la prima volta la supersportiva 300 SL Coupé (W 198), chiamata anche “Ali di gabbiano”.
Questo è ciò che scrive Mercedes-Benz Norvegia nella sua recensione giubilare dell'auto, prodotta in soli 1.400 esemplari della 300 SL Coupé dal 1954 al 1957, e in altri 1.858 esemplari della 300 SL Roadster.
Una delle caratteristiche più notevoli della 300 SL Coupé sono le porte ad ali di gabbiano, che provengono da questa vettura da corsa.
necessità
Le porte non sono state né una trovata di marketing né il risultato di designer entusiasti, ma piuttosto una necessità ingegneristica, si legge nel comunicato stampa. Come l'auto da corsa, la 300 SL Coupé ha un telaio tubolare leggero. Questa era relativamente alta sui lati, rendendo impossibile una soluzione di porta convenzionale.
Nelle porte ad ali di gabbiano i finestrini non possono essere abbassati, mentre i finestrini rettangolari della 300 SL possono essere rimossi e trasportati nel bagagliaio. I finestrini laterali più piccoli e triangolari possono essere aperti ruotandoli.
La maniglia esterna della porta della 300 SL Coupé era un dettaglio pratico e aerodinamico. Una leggera pressione sulla piccola parte sporgente ha aperto la maniglia, in modo che la porta potesse essere aperta con eleganza.
“Auto sportiva super”
Naturalmente la Mercedes-Benz 300 SL Coupé dispone di numerose altre funzioni. L'eccellente telaio, la perfetta distribuzione del peso e il motore a sei cilindri hanno reso il modello un'auto supersportiva. Si trattava della prima autovettura di serie al mondo con motore a quattro tempi a iniezione diretta, che consentiva di aumentare la potenza di circa il 25%, da 125 kW (170 CV) dell'auto da corsa a 158 kW (215 CV) della vettura da corsa. 2013. 300SL Coupé. Questo a sua volta consentiva una velocità massima di 250 km/h, una prestazione davvero eccezionale per la metà degli anni '50.
La 300 SL Coupé diventò subito una vera e propria delizia per il pubblico e presto le fu dato un soprannome appropriato. “Gullwing” divenne il nome americano dell'auto, mentre in Francia era conosciuta come “Papillon”.
Al Museo Mercedes-Benz di Stoccarda, in Germania, è esposta una Mercedes-Benz 300 SL Coupé argento con interni rossi, che attira molta attenzione da parte dei visitatori.
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