venerdì, Novembre 22, 2024

ha registrato una crescita esplosiva in termini di numeri

Must read

Ernesto Conti
Ernesto Conti
"Scrittore. Comunicatore. Drogato di cibo pluripremiato. Ninja di Internet. Fanatico della pancetta incurabile."

L’estate in spiaggia rappresenta una nuova sfida; Verme velenoso, Hermodys carunculata.

Scrive Immagine.

Il problema colpisce soprattutto le zone turistiche della Sicilia, della Puglia e della Calabria, dove queste minuscole ma pericolose creature possono rovinare una vacanza al mare altrimenti idilliaca.

Lunga fino a 30 centimetri e dall’aspetto simile a un millepiedi, la lucciola è nota per le sue spine velenose.

Il contatto con animali a forma di spazzola può causare un’esperienza dolorosa.

“I vermi di fuoco contengono tossine nelle loro spine urticanti che possono causare edema, prurito e intorpidimento”, avvertono i ricercatori dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale di Trieste.

Incoraggiano la gente del posto e i turisti a fare attenzione poiché i vermi possono nascondersi nelle rocce e nella sabbia della spiaggia.

L’allarme arriva nel contesto di un aumento significativo del numero di lucciole nel Mediterraneo a causa dei cambiamenti climatici e dell’innalzamento della temperatura del mare. Secondo il media tedesco Bild si parla di un “forte aumento del numero” di questi vermi. I vermi, che fanno parte dell’ecosistema mediterraneo da centinaia di anni, non hanno nemici naturali e possono dividersi e riprodursi.

È quindi importante che i bagnanti prendano precauzioni per evitare spiacevoli incontri con le lucciole. Un paio di scarpette da bagno può essere una soluzione semplice ma efficace per proteggere i piedi dalle spine velenose.

READ  Diversi autobus russi nella Norvegia orientale sono stati evacuati dopo il rumore

More articles

Latest article