Jens Petter Hauge riesce a Milano e usa il tempo che ha per imparare il più possibile sul club e sulla città di Milano.
Ogni giorno è una nuova opportunità per imparare cose nuove sulla squadra, sulla lingua e sulla città, afferma Hauge l’atleta.
Sta imparando l’italiano, ha il suo insegnante di lingua e usa i suoi momenti liberi. Ad esempio, sull’aereo di ritorno a Milano, dopo aver vinto la partita contro lo Sparta Praga in European League.
Il capitano del Milan elogia Bahij: – Ha un grande futuro qui
– Inizialmente, ho imparato alcune parole chiave nel calcio, in modo che potessimo capirci e parlarci sul campo, spiega Hauge.
– Finora è andata bene. Spiega che quando ascolti le parole e la loro pronuncia ogni giorno, le impari molto velocemente.
Ma quando c’è qualcosa che non capisce, Zlatan Ibrahimovic è felice di aiutarlo.
– A volte mi traduce, rivela Hauge.
– Mia madre pensava che fosse un passo molto grande
Il passaggio da Eliteserien e Bodø/Glimt a Serie A e Milan è stato rapido. Solo pochi giorni dopo la sua iscrizione a San Siro, è tornato al Milan.
– E’ andata velocemente. Mia madre pensava che fosse un grande passo per me andare a Milano e in Italia, sto pensando a una nuova lingua ea quel genere, dice Hauge.
– Bodo è molto piccolo, soprattutto se paragonato a dove vivo adesso. Quindi è stato un grande cambiamento, ammette.
Ma non si pente delle elezioni.
“Mi piace ogni giorno”, afferma Hauge.
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