Quando i talebani hanno preso il potere in Afghanistan ad agosto, un gruppo di insorti si è nascosto nella valle del Panjshir.
Il gruppo è guidato da Ahmed Masoud, figlio del leggendario leader ribelle Ahmed Shah Masoud. Domenica, Masoud si è detto pronto a negoziare con i talebani, secondo quanto riferito Reuters.
Del gruppo di resistenza fa parte anche il vicepresidente Amrullah Saleh, che si considera il legittimo leader dell’Afghanistan dopo la drammatica uscita dal Paese del presidente Ashraf Ghani.
– Molti stanno fuggendo
L’organizzazione italiana di soccorso, Emergency, ha annunciato domenica mattina che le forze talebane hanno raggiunto il villaggio di Annaba, dove l’organizzazione gestisce un ospedale. Il villaggio si trova a 25 chilometri nella valle, che è lunga 115 chilometri.
– Molte persone sono fuggite dai loro villaggi negli ultimi giorni, secondo Emergency, e aggiunge di aver ricevuto più feriti e che i talebani non pongono ostacoli alle loro attività.
Il Panjshir è l’unica provincia in cui i talebani non hanno ancora il controllo completo. I guerrieri locali hanno resistito a lungo durante l’occupazione sovietica negli anni ’80 e il primo regime talebano negli anni ’90.
Opportunità limitate
Entrambe le parti affermano di aver inflitto pesanti perdite all’avversario.
Tuttavia, molti osservatori ritengono che a lungo termine gli insorti nella valle del Panjshir abbiano opportunità molto limitate di resistere ai talebani. Questo in parte perché oggi la valle è completamente circondata da aree controllate dai talebani, e in parte perché i talebani hanno avuto accesso a molte nuove armi a seguito del ritiro degli Stati Uniti e del crollo dell’esercito governativo.
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