venerdì, Novembre 22, 2024

Il caso Krekar è stato finalmente risolto in Italia

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Jolanda Alfonsi
Jolanda Alfonsi
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Così dice il suo avvocato norvegese, Bringar Melling NRK.

Nel 2019 Krekar è stato condannato a 12 anni di carcere in Italia per complotto terroristico a Bolzano. Nel marzo 2020 è stato estradato in Italia.

Il caso è stato appellato. Ma un ricorso contro la sentenza è stato respinto nel luglio dello scorso anno, dopo che Krekar era stato estradato in Italia.

Ora la Corte Suprema italiana doveva decidere se poteva essere processato in Italia, per quello che aveva fatto mentre era in Norvegia.

Hanno concluso che poteva.

critico

Oggi TV 2 ha rilasciato un’intervista a Vittorio Plati, l’avvocato italiano di Krekar. Critica il fatto che Krekar non sia mai stato condannato per terrorismo nei vari cicli di tribunali in Norvegia, mentre in Italia è stato condannato a 12 anni di carcere in tre sessioni di tribunale.

Ciò è dovuto all’incapacità della magistratura norvegese di evidenziare e rivelare prove sufficienti o le sentenze italiane si basano su una base probante errata? Questo è qualcosa a cui possiamo rivolgerci in un possibile nuovo round nella magistratura italiana, racconta Plati a TV 2.

Krekar si trova ora nel carcere di massima sicurezza di Pancale in Sardegna, dove sta scontando la pena detentiva solo il più famoso detenuto italiano. I detenuti sono principalmente mafiosi con pene lunghe e detenuti condannati per terrorismo.

Ha presentato ricorso a Strasburgo

Krekar vive in Norvegia da quasi 30 anni, ma è stato espulso definitivamente dalla Norvegia per motivi di sicurezza nazionale.

Tuttavia, le autorità norvegesi non sono state in grado di inviare Krekar nel suo nativo Iraq per paura di tortura ed esecuzione lì.

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Berengar Melling afferma che presenteranno ricorso alla Corte europea dei diritti dell’uomo.

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