venerdì, Novembre 22, 2024

Il cervo di Bugatti è pronto per la produzione di supercar

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Ernesto Conti
Ernesto Conti
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Bugatti ora testa Sentodesy ogni giorno con un’estensione simile a metà della Norvegia, perché anche se vengono fatte solo 10 copie, dovrebbe funzionare correttamente.

Se uno dei marchi più esclusivi al mondo vuole completare un nuovo modello, è esattamente fatto.

Bugatti ora ha un’altra variante del modello base Chiron uscito nel 2016, e questa volta è un modello molto esclusivo.

Centodieci significa italiana e 110, rendendo così omaggio alla Bugatti EB110 1991, la prima hypercar della storia. Può vantare 600 cavalli e 0-100 km/h in 3,2 secondi.

Il caso continua sotto l’annuncio

Quelli appesi sotto dovrebbero vedere l’immagine confrontando EB110 e Centodieci, e in realtà sono molto simili.

Il marchio di supercar francese potrebbe aver realizzato 110 esemplari della Sentodice, ma si accontenta di 10 auto. Ma ciò non significa che possano prendere scorciatoie. Piuttosto.

I 10 fortunati si aspettano sicuramente un’auto super, che è assolutamente perfetta, perché qui si tratta di un’auto che costa circa 80 milioni di corone – tasse escluse.

Quindi c’è pressione su Bogoti, che fa di tutto per soddisfare i clienti che ne hanno bisogno.

Per mesi, sia i collaudatori che gli ingegneri Bugatti hanno raccolto dati preziosi dalla guida su circuiti, sentieri di montagna, autostrade e normale traffico cittadino, che funge da piattaforma per il dipartimento di sviluppo tecnico per valutare le caratteristiche dell’auto.

Il prototipo di produzione di Centodieci ha completato un totale di 50.000 chilometri di prova sulla via del ritorno a Nordo, nel sud Italia, per i test finali.

Non sono nemmeno pappe per bambini.

Il prototipo bianco ruota sulla pista di prova da un’ora a un’ora e da un chilometro a un chilometro.

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In effetti, il compito è enorme e Bugatti ha tre collaudatori che condividono il compito e, oltre a registrare i dati, tutti questi forniscono feedback agli ingegneri. Guidano giorno e notte a diversi profili di pista ea tutte le velocità, dalle velocità stop-and-go alle velocità elevate.

I collaudatori devono avere buone conoscenze tecniche, massima concentrazione e sensibilità e il fatto che possano padroneggiare appieno la vettura richiede test di resistenza.

Anche dopo diverse ore in autostrada, possono ancora sentire alcuni suoni, movimenti e irregolarità insoliti.

Tutto sta finalmente accadendo. Su superfici diverse, bagnate e asciutte, la funzione di ogni piccolo movimento di sterzata, frenata, accelerazione, curva e sistemi di assistenza alla guida.

– Con pista ad alta velocità e curve impegnative, è meglio provare a Nordo, afferma Stephen Leist, responsabile dei test di resistenza in Bugatti.

L’orbita di 12,6 chilometri, con un diametro di quattro chilometri, è considerata la pista da corsa più veloce del mondo, adatta al Sentodeci, che ha una velocità massima di 380 km/h.

All’interno si trova la corsia di 6,2 chilometri, che fornisce curve tanto necessarie, e il sito di 70 ettari a Nordo può fornire 70 chilometri di strade che offrono una varietà di superfici, consentendo test approfonditi e ispezioni di tutte le parti del veicolo.

Il test finale di Centodieci è di 1.200 chilometri al giorno, interrotti solo da prove tecniche, rifornimento e cambio guida.

Corso di studio dei dati del veicolo e adeguamento se necessario.

– Carl Heilenkötter, project manager di Bugatti, afferma che prima che le prime auto Centodieci vengano prodotte, viene posta particolare enfasi sulla funzionalità e sulla durata, valutando ogni singolo componente dell’auto.

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Mentre tutti sono contenti, viene prodotta la supercar più esclusiva, il che significa che l’attesa per i 10 fortunati proprietari sarà presto finita.

Perché stanno sicuramente aspettando la loro Sentodesic, perché questa è un’auto piuttosto pazza.

Oltre alle perfette caratteristiche di guida, questa vettura offre l’iconico motore W16 che conosciamo dalla Chiron, e nel vano motore della Sentodice eroga 1.600 CV e raggiunge i 100 km/h in 2,4 secondi.

A 0-200 km? Molto pazzesco 6,1 secondi.

Quindi a 0-300 km? Sì, 13,1 secondi.

Sì, l’elettronica conferma solo che ha una velocità massima di 380 km / h. Perché in realtà vive di più in macchina.

La buona notizia per i clienti è che Centodieci ora entrerà in produzione e attenderà con impazienza la propria auto già tra 10 anni.

Ecco le immagini dei test finali e un confronto tra Centodieci ed EB110. Non vogliamo essere peggio di Bugatti e manteniamo le nostre promesse.

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