Il servizio di noleggio a breve termine Airbnb ha presentato ricorso contro una modifica della legge del 2017 che imponeva di riscuotere le tasse dai proprietari che utilizzano la piattaforma. Illustrazione: Jorm Kalstad/NTB
Di NTB | 07.11.2023 00:49:42
Economia e impresa: La confisca – pari a poco più di 9,2 miliardi di corone norvegesi – è stata disposta dalla Procura di Milano. Accusano il sito di non aver raccolto le tasse sui redditi dei proprietari tra il 2017 e il 2021. Il riepilogo delle accuse sostiene che Airbnb non è riuscita a riscuotere l’imposta richiesta del 21% sui redditi derivanti dagli affitti a breve termine.
L’azienda si dice “sorpresa e delusa” dal sequestro. Airbnb afferma di aver avviato un dialogo attivo con le autorità fiscali italiane da giugno per leggerlo.
– Siamo fiduciosi di aver agito in conformità con la legge e di difendere i nostri diritti in questo caso, secondo una dichiarazione rilasciata dalla società.
Airbnb afferma di aver presentato ricorso contro una modifica della legge del 2017 che imponeva agli intermediari di affitti a breve termine di riscuotere l’imposta. Nel 2022 la Corte di Giustizia Europea ha stabilito che i paesi dell’UE possono ordinare alle piattaforme di intermediazione come Airbnb di farlo.
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