Il prezzo del petrolio continua a scendere FinanceAffairs.com

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Martedì mattina i prezzi del petrolio sono scesi, proseguendo il trend al ribasso che ha caratterizzato il mercato negli ultimi giorni. Intorno alle 10:00, il petrolio greggio Brent viene scambiato a 85,34 dollari al barile, mentre il petrolio greggio West Texas Intermediate viene scambiato a 81,86 dollari al barile.

I prezzi del petrolio sono scesi negli ultimi giorni dopo un aumento costante per tutto il mese di giugno, sostenuto, tra le altre cose, dai tagli alla produzione dell’OPEC, nonché dalle aspettative di tassi di interesse più bassi negli Stati Uniti e dall’aumento del consumo di carburante per tutta l’estate.

La tempesta Beryl continua il suo viaggio attraverso gli Stati Uniti continentali e ha causato meno danni alla produzione petrolifera in Texas di quanto previsto dal mercato. Ci sono ancora alcune infrastrutture fuori servizio, tra cui il porto di Houston e l’Explorer Pipeline, dove sono attualmente in corso lavori di ripristino, scrive Bloomberg.

Le prime indicazioni indicano che la maggior parte delle infrastrutture energetiche sono uscite indenni, affermano gli analisti Warren Patterson e Ewa Manthey di ING in una nota ai loro clienti, secondo la Reuters.

può sistemarsi

Lunedì alti funzionari americani hanno visitato l’Egitto per discutere un cessate il fuoco tra Israele e Hamas. Tuttavia non c’è ancora un accordo tra le due parti, e Hamas ha affermato che la nuova incursione israeliana a Gaza mette a rischio il potenziale accordo, secondo quanto riportato da Reuters. Reuters.

Più tardi nella giornata di oggi, il presidente della Federal Reserve Jerome Powell fornirà l’aggiornamento semestrale della banca centrale sulla situazione economica negli Stati Uniti, che secondo Reuters e Bloomberg potrebbe influenzare il sentiment del mercato verso gli asset rischiosi, comprese le materie prime.

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Con i recenti sviluppi dei dati economici statunitensi che aumentano la possibilità di un taglio dei tassi a settembre, qualsiasi conferma del futuro andamento dell’inflazione potrebbe aiutare a sostenere una più ampia propensione al rischio, che potrebbe consentire ai prezzi del petrolio di stabilizzarsi in una prospettiva di domanda più positiva, come afferma lo stratega di marketing. Su IG, sì Jun Rong a Reuters.

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