Gli Stati Uniti alzano il tasso di interesse di riferimento per la decima volta
Come previsto, la banca centrale statunitense ha alzato i tassi di interesse di un quarto di punto percentuale, forse per l’ultima volta in questa tornata. Il tasso ufficiale è ora superiore al 5 per cento per la prima volta in 16 anni.
Nel marzo dello scorso anno, la banca centrale, la Federal Reserve, ha avviato una lunga serie di aumenti dei tassi di interesse per contrastare l’aumento vertiginoso dell’inflazione. Da allora, i tassi di interesse sono stati aumentati più volte, ma l’inflazione rimane al di sopra dell’obiettivo del 2% fissato dalla banca.
Il tasso di interesse principale ora oscilla tra il 5 e il 5,25%, il livello più alto dal 2007. Pertanto, la banca centrale mercoledì ha soddisfatto le aspettative diffuse di aumentare i tassi di interesse. Ora il mercato è più interessato a ciò che dice la Fed sul percorso dei tassi in futuro.
Dopo la riunione sui tassi di interesse di mercoledì, la banca ha dichiarato che avrebbe tenuto conto dell’impatto degli aumenti dei tassi fino a quel momento, prima di decidere se aumentare i nuovi tassi di interesse. A giustificazione, la Banca ha anche abbandonato il punto secondo cui potrebbero essere necessari ulteriori aumenti dei tassi di interesse per raggiungere l’obiettivo di inflazione del 2%.
Non vi è alcuna garanzia che non ci sarà un altro rialzo dei tassi a giugno perché l’inflazione rimane alta, intorno al 4%, ma potrebbe significare un arresto degli aumenti dei tassi.
Lo sfondo è che il crollo di una nuova banca si è verificato questa settimana quando la banca principale, First Republic, è stata rilevata da JP Morgan Chase dopo vigorosi sforzi delle autorità per impedirne il collasso.
Ciò ha fatto scendere il prezzo delle azioni di molte banche regionali e il mercato teme che tassi di interesse più elevati stiano ora contribuendo a indebolire le banche e aumentare la probabilità che la recessione finisca.
È anche possibile che la banca centrale stia aspettando l’esito della disputa tra il presidente Joe Biden ei repubblicani al Congresso sull’aumento del tetto del debito del governo. Non vorranno inasprire ulteriormente se c’è il rischio che il paese non sia in grado di onorare il debito, ad esempio se il tetto del debito non viene alzato.
(© NTB)
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