Giovedì sera – la prima notte della festa ebraica di Hanukkah – si terrà una controversa manifestazione sul Monte del Tempio.
L’estrema destra israeliana sta organizzando la manifestazione.
Lui lei Chiede il “pieno controllo ebraico” della collina storica e altamente sacra nella Città Vecchia di Gerusalemme, che è il cuore religioso del conflitto israelo-palestinese.
La manifestazione significa che molti israeliani ora temono ulteriori violenze.
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– Non solo Gaza
È stata la polizia a dare il permesso alla manifestazione, chiamata “marcia del Maccabi”. Lo riferisce il quotidiano israeliano Haaretz Allude al nome dell’antica ribellione ebraica.
Sebbene la polizia di sicurezza israeliana controlli l’area, essa è soggetta al Waqf di Gerusalemme, un consiglio islamico. Gli attivisti chiedono la fine del controllo del Waqf sull’area, che tradizionalmente impone restrizioni alle pratiche religiose ebraiche.
“Non vinceremo questa guerra solo a Gaza”, dice in un video su Facebook uno dei nove gruppi coinvolti nell’organizzazione della manifestazione.
Il video è diretto “ai nazisti e ai loro amici nel Waqf”.
Secondo Haaretz, il numero dei partecipanti è limitato a 200 persone, ma i manifestanti marceranno dall’ingresso islamico alla Città Vecchia, la Porta di Damasco, attraverso il quartiere musulmano e fino al Monte del Tempio.
Il Monte del Tempio, Al-Haram Al-Sharif, in arabo, è l’altura su cui si trovano la Moschea di Al-Aqsa e la Cupola della Roccia, rendendo Gerusalemme la terza città più santa per i musulmani, dopo La Mecca e Medina.
Il Monte del Tempio è anche il luogo dove si trovano i templi ebraici, e per questo motivo è il luogo più sacro per gli ebrei. Oggi rimane solo l’unico muro di sostegno della piazza del tempio, chiamato in norvegese Muro del Pianto.
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Paura delle conseguenze
Il fatto che la polizia abbia concesso il permesso alla manifestazione, date le circostanze, desta preoccupazione in Israele.
– Non riesco a pensare ad alcuna provocazione più pericolosa e potenzialmente una bomba incendiaria che potrebbe portare ad uno scoppio di violenza a Gerusalemme Est, in Cisgiordania e al confine con il Libano di quanto potrebbe fare questa. -Il noto giurista Daniel Seidman Twitter Quando il permesso è stato concesso lunedì.
È specializzato nella geografia politica della Gerusalemme moderna.
Il leader dell’opposizione ed ex primo ministro, Yair Lapid, ha scritto di essere fermamente contrario alla decisione Haaretz.
Afferma che questo è un tentativo da parte dei Kahanisti di accendere il fuoco su più fronti e causare così più distruzione e morte.
Il Kahanismo è un’ideologia religiosa sionista. Il partito politico che deriva da questa ideologia, Kach, è stato bandito in Israele ed è stato designato come organizzazione terroristica sia da Israele che dagli Stati Uniti. Il ministro della Sicurezza Itamar Ben Gvir, responsabile della polizia, ha un background nel Kahanismo.
– Come primo ministro, ho accettato di organizzare manifestazioni a Gerusalemme, ma non questo tipo di provocazione violenta, dice Lapid.
La situazione è già molto tesa a Gerusalemme Est e in Cisgiordania a seguito dell’attacco terroristico del 7 ottobre e della conseguente guerra a Gaza. In Cisgiordania sono state uccise 260 persone, secondo le autorità palestinesi.
Esattamente una settimana fa, quattro persone sono state uccise e altre sei ferite in un attentato a Gerusalemme, di cui Hamas ha rivendicato la responsabilità.
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Collegato all’attacco terroristico
Richieste di tenere manifestazioni simili sono state respinte negli anni precedenti e da altri governi.
Allora il motivo era spesso l’alto livello di tensione tra israeliani e palestinesi.
Poco dopo il suo insediamento, lo stesso controverso ministro della Sicurezza Itamar Ben Gvir ha visitato il Monte del Tempio. Anche allora, è stato notato che ciò potrebbe esacerbare il crescente conflitto con i palestinesi e peggiorare le relazioni con altri paesi arabi.
Il leader di Hamas Ismail Haniyeh aveva precedentemente collegato l’attacco terroristico contro Israele del 7 ottobre alla crescente presenza ebraica sul Monte del Tempio.
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