Recentemente si è saputo che Odin Gruppen AS e Edge World AS sono i nuovi proprietari dell’Honne Hotell and Conference Center di Bury. Il venditore è Skogbrukets Konferansesenter AS, una fusione di proprietari forestali nell’Inlandet.
L’edificio è in vendita da molto tempo e il prezzo richiesto era di 35 milioni di NOK.
– Siamo molto soddisfatti e abbiamo raggiunto un buon accordo. Posso confermare che abbiamo acquistato ben al di sotto del prezzo richiesto e che abbiamo ricevuto metà del prezzo di acquisto su un credito del venditore di cinque anni. Ma accettiamo di mantenere segreto il prezzo di acquisto, ha detto a Hotellmagasinet.no il CEO di Odin Gruppen AS, Pall Henrik Christiansen.
Conosciuto come un grande e potente sviluppatore immobiliare, Odin Gruppen non ha esperienza nello sviluppo e nella gestione di hotel. Quindi è stato naturale collaborare con Edge World AS, che ha una vasta esperienza nella gestione alberghiera. L’azienda è gestita da Sondre Prestegard e Ådne Skurdal.
Christiansen afferma di aver esaminato la proprietà per molto tempo e che c’è stato molto interesse per la proprietà, ma quelle trattative sono iniziate solo di recente. Il venditore era preoccupato di continuare il concetto di hotel e centro congressi e di lasciare che il personale continuasse.
La società operativa ha 15 dipendenti a tempo pieno e un fatturato di circa 20 milioni di NOK. Il 70 per cento delle entrate proviene da corsi e conferenze.
La struttura dispone di 67 camere. I nuovi proprietari ricostruiranno l’ala degli uffici in modo da poter aggiungere 30 nuove stanze.
– Ben mantenuto ma obsoleto. Il posto ha bisogno di un lifting ed è difficile dire quanto costerebbe portare la proprietà a un livello moderno. Inizialmente spenderemo 15 milioni di NOK per i lavori di ristrutturazione. Non sarà sufficiente a lungo termine, ma devi iniziare da qualche parte, dice Christiansen.
L’acquisto include 240 acri di terreno. Gli acquirenti hanno già stipulato un accordo con Boligpartner per l’acquisto di 10 ettari a destinazione residenziale. Christiansen dice a Hotellmagasinet.no che sarebbe opportuno riorganizzare l’area per scopi residenziali a lungo termine, ma la cosa più importante ora è disboscare quanta più foresta possibile in modo che gli ospiti possano godere della vista verso Mjøsa.
Agli acquirenti è stata inoltre concessa l’autorizzazione a richiedere il pieno sostegno dell’Electricity Subsidy Scheme, poiché devono essere effettuati importanti interventi sull’impianto elettrico della proprietà.
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