Non riuscivi a trovare un tavolo nello spazio comune italo-americano più caldo della città? Sei fortunato. L’iconico New York City Hotspot Carbon ha annunciato oggi il lancio del suo marchio proprietario di prodotti confezionati di consumo Carbon Fine Food. La nuova gamma, che è Amazon.com e Carbonfinefood.com, Oltre che in alcuni supermercati selezionati sulla costa orientale degli Stati Uniti, i sughi per pasta vengono introdotti con tre: marinara, arabiata e pomodoro basilico, tutti realizzati con pomodori italiani in piccoli lotti sotto la supervisione di cuochi di carbone.
“La creazione di salse di base è stato un obiettivo per un po ‘di tempo per il cuoco di casa che possiede l’artigianato che conosciamo”, ha detto Mario Carbon in una dichiarazione. “La sfida non è solo ridurre i tempi di cottura, ma mantenere veramente la promessa di un gusto ineguagliabile, e ora possiamo dire che abbiamo fatto esattamente quello che abbiamo fatto. Non possiamo essere più entusiasti – e c’è di più”.
Con avamposti a Miami, Las Vegas e Hong Kong, Carbon è diventato uno dei ristoranti più ambiti nel corso degli anni e celebrità come Kim Kardashian, Jennifer Lopez e Rihanna sono ospiti abituali. Le etichette e il marchio di Carbon Fine Foods catturano l’atmosfera dell’iconica base del Greenwich Village del ristorante: e questo esempio presenta anche dipinti di Mario Carbon, Jeff Salasnik e Rich Dorici, fondatori della società madre Major Food Group.
Correlati: Dodler Dining Hong Kong Recensioni Carbon
Cosa c’è dopo i sughi per pasta di Carbon? Solo il tempo lo dirà. Ma l’ingresso del ristorante nella corsia del supermercato è un punto di svolta e cambierà il modo in cui l’azienda va avanti.
“Il tipo di salsa è affollato, ma la sua mancanza è un prodotto premium che sarebbe l’ideale per essere servito nei ristoranti”, ha affermato in una nota il CEO Eric Sky. “Gli chef Mario e Rich hanno creato salse di altissima qualità sul mercato. Hanno trovato un modo per spazzare via l’esperienza del carbonio. Non ho mai visto niente di simile.”
“Scrittore. Comunicatore. Drogato di cibo pluripremiato. Ninja di Internet. Fanatico della pancetta incurabile.”