Dopo 13 anni gli italiani hanno cambiato idea su MGP.
(Pagina 2): 13 anni fa l’Italia annunciò che non avrebbe più partecipato al Melody Grand Prix.
La versione ufficiale era che costava troppo – qualcosa che probabilmente avrebbe potuto firmare anche il direttore televisivo Bjerkaas, dopo la candidatura internazionale norvegese dell’anno scorso (il prezzo era di circa 260 milioni di corone norvegesi ed è costato la vita a diverse emittenti della NRK).
– Adulazione
D’altra parte, alcune malelingue credevano che la vera ragione fosse che l’Italia si sentiva superata dagli altri paesi europei e riceveva troppo pochi voti per invidia. Un’altra spiegazione è che il paese ha un’altra competizione canora consolidata. Il Festival di Sanremo si tiene in Italia dal 1951 e viene trasmesso sullo stesso canale che in precedenza trasmetteva ESC
Ma ora la RAI ha fatto domanda per partecipare al concorso canoro 2011.
-Prendiamo il rinnovato interesse come un complimento e non vediamo l’ora di mostrare al popolo italiano come si è evoluta la competizione negli ultimi 13 anni. Sono sicuro che rimarranno piacevolmente sorpresi, dice a Ritzau Jurgen Frank, direttore ad interim di EUB e Eurovision Television.
Dice che EUB ha fatto molti sforzi nel corso degli anni per riportare i colleghi italiani nel principale spazio di intrattenimento dell’EUB.
L’Italia vinse il MGP nel 1964 e nel 1990 e ottenne diversi piazzamenti nella top ten.
Alla Germania
La finale internazionale è prevista a Dusseldorf, in Germania, il prossimo maggio. La finale dei Dolphins si svolgerà il 10 e 12, mentre la finale si disputerà il 14 maggio.
Le semifinali si svolgeranno in Norvegia a gennaio, mentre la finale si terrà all’Oslo Spectrum il 12 febbraio.
Leggi anche:
– Le celebrità si mettono in fila
Sono abbastanza grandi?
Dalla piattaforma a MGP
-Non credo che sapesse che ero innamorato
Altro da pagina 2? Dai un’occhiata alla prima pagina qui!
Questo caso è stato pubblicato per la prima volta il 03/12/2010.
“Specialista del web. Avvocato freelance del caffè. Lettore. Esperto di cultura pop sottilmente affascinante.”