Ci sono voluti i calci di rigore per separare i due giganti del calcio. Federico Chiesa ha portato l’Italia in vantaggio dopo l’ora, ma il sostituto Alvaro Morata ha pareggiato per la Spagna a soli dieci minuti dalla fine.
Il portiere della Spagna Simón Simón ha portato con sé una grande esperienza maturata ai calci di rigore contro la Svizzera nei quarti di finale, ed è partito alla grande anche quando ha parato un tiro di Manuel Locatelli.
Tuttavia, non è servito a molto quando Dani Olmo ha risposto alto, quindi le due squadre erano alla stessa distanza.
Dopo due calci di rigore di entrambe le squadre, Morata ha segnato il quarto calcio di rigore per la Spagna.
Jorginho ha così avuto un’occasione d’oro per decidere la semifinale, e lo ha fatto con il suo consueto ‘salto’ sul ghiaccio.
Simon ha fatto uno scatto a destra, così Jorginho è riuscito a far rotolare la palla nell’angolo opposto.
– Come si fa quando c’è così tanta pressione? Ha aspettato e visto dove è andato Simon, e ci è voluto molto coraggio per tirare quel rigore, ma è stato in grado di farlo, dice l’ex capocannoniere della Premier League Chris Sutton.
E Sutton non fu l’unico a lasciarsi impressionare. La rivista di calcio FourFourTwo ha scritto: “Uno dei rigori più freddi che tu abbia mai visto”.
Morata in soccorso
Luis Enrique aveva ripetutamente dato fiducia a Morata nonostante le critiche in patria, ma l’allenatore della Spagna è stato sorpreso di tenere Morata in panchina quando contava di più.
Forse Enrique ha pensato che un Morata affamato potesse cambiare il quadro della partita. Perché comunque è quello che ha fatto il 28enne.
Le prestazioni di Morata sono state sia alte che basse e ha messo in difficoltà i compagni veterani della Juventus Giorgio Chiellini e Leonardo Bonucci.
Sebbene la Spagna abbia dominato la partita, ha oscillato avanti e indietro. Gli spagnoli hanno controllato l’andamento della partita, mentre l’Italia ha risposto quando ne ha avuto l’occasione.
Quindi per molti aspetti sarebbe stata la Spagna a dover sfruttare l’occasione per rimontare. Un Morata instabile si è creato nello spazio e ha giocato contro il muro con Dani Olmo, che ha lanciato un bastone perfettamente ponderato alle spalle del 28enne.
Qui, nell’uno contro uno con Gianluigi Donnarumma, l’attaccante non sbaglia e infila la palla in casa per garantire i tempi supplementari:
-Le parole non possono descriverlo
Sarà quindi l’Italia a passare in vantaggio dopo 60 minuti di gioco. Ciro Immobile ha inseguito una palla lunga dietro e Aymeric Laporte potrebbe aver pensato di averla parata con un brillante contrasto in scivolata.
Ma in fondo Federico Chiesa è arrivato correndo veloce. Il giocatore della Juventus ha intercettato la palla, l’ha tirata dentro e ha avvolto la palla attorno a Unai Simon .
Il portiere non ha avuto altra scelta che alzare il braccio sinistro e seguire la palla con lo sguardo:
-Le parole non possono descrivere come mi sento in questo momento. È stata una partita difficile e la Spagna è stata fantastica stasera, ma torneremo l’11 luglio e giocheremo la finale, ha detto Chiesa dopo la partita, secondo la BBC.
– Quando Locatelli sbagliò il primo rigore, tutti rimasero calmi e dissero: “Ce la possiamo fare”. Aggiunge che l’unità ci ha aiutato in quel momento.
Dominio spagnolo e quasi incidenti
Spagna (67,5%) e Italia (56,1%) hanno avuto il maggior possesso palla finora negli Europei, quindi prima c’era tensione su chi avrebbe messo in moto la partita.
La risposta è stata la Spagna, che ha dominato il campo e creato il maggior numero di rischi. La forza creativa è arrivata dal 18enne mago del Barcellona Pedri, che è arrivato terzo e secondo negli ultimi due posti con una possibilità davanti a Mikel Oyarzabal e Dani Olmo.
Il tiro di quest’ultimo costringe Gianluigi Donnarumma ad una brillante parata, che quasi aspetta il tiro nell’angolo destro.
Pedri, infatti, è stato l’unico giocatore ad aver effettuato tutti i passaggi (31) nel corso del primo tempo, secondo quanto riportato dalla British Broadcasting Corporation (BBC).
L’Italia ha conquistato il cuore di molti calciatori con il suo intenso pressing durante la Coppa delle Nazioni Europee, ma contro gli spagnoli ha lottato a lungo per ottenere il possesso della palla in situazioni pericolose.
Tuttavia, poco prima dell’intervallo, la situazione si fa spaventosa quando Lorenzo Insigne ed Emerson si uniscono sulla sinistra, ma il tiro di quest’ultimo finisce sopra la traversa.
La più grande occasione per l’Italia è arrivata quando Simone ha calcolato male un passaggio lungo. Ancora una volta Emerson si è giocato, e quando il minaccioso Simone non è arrivato in tempo, sono stati solo i sacrificanti spagnoli a bloccare il vantaggio italiano dopo 21 minuti:
La semifinale di martedì è stata la quarta volta consecutiva che le due squadre si sono incontrate in una partita di Coppa dell’Unione Europea. La Spagna ha vinto i quarti di finale nel 2008 (ai rigori) e la finale nel 2012 (4-0), mentre l’Italia l’ha battuta 2-0 agli ottavi nel 2016 e ora ha vinto le semifinali ai rigori.
Questa è la prima volta che la Spagna perde in semifinale del Campionato Europeo.
Ora l’Italia affronterà l’Inghilterra o la Danimarca nella finale dell’11 luglio.
pubblicato
06.07.2021 ore 23.40
Aggiornato
07.07.2021 alle 00.27
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