Lunedì Italia e Albania hanno firmato un accordo per inviare i migranti richiedenti asilo in Italia in due centri di accoglienza in Albania. Sarà operativo nella primavera del 2024. Lo hanno annunciato i primi ministri dei due Paesi nel corso dell’accordo tenutosi ieri a Roma.
I migranti diretti in Italia verranno portati al porto Schengen in Albania, da dove verranno accolti a Kjadar, sotto giurisdizione italiana, mentre l’Albania aiuterà con la sicurezza e la sorveglianza, scrive. Corriere della Sera.
Dall’inizio degli anni ’90, l’Italia ha accolto molti immigrati dall’Albania, grazie all’aiuto del primo ministro albanese.
“Non credo che potremo ripagare l’Italia e il popolo italiano ciò che dobbiamo loro per quello che hanno fatto per noi dal primo giorno in cui sei arrivato su queste sponde. Il prestito non è stato rimborsato. Ma se l’Italia ci chiama, l’Albania si alza.
20.000 albanesi arrivarono sulla nave “Vlora” al porto di Bari nel 1991 dopo la fine del comunismo in Albania, seguita dal collasso economico. (Si scopre che uno dei passeggeri a bordo è il proprietario di un pub che frequentavi molto prima di diventare padre di due figli.)
Il Corriere della Sera scrive che donne, minori e migranti vulnerabili non verranno inviati nei centri di accoglienza in Albania.
I centri di accoglienza potranno accogliere complessivamente 3mila persone e, secondo Meloni, le nuove procedure semplificate per il trattamento dell’asilo potranno essere attuate in quattro settimane, evadendo così 36mila domande di asilo all’anno.
Dalla sinistra italiana arrivano già forti critiche all’accordo sull’asilo con l’Albania.
Dal Pd, Peppe Provenzano ha commentato: “Nel migliore dei casi un pasticcio, nel peggiore una violazione di diritti. Ma la “dottrina” Meloni è chiara: rinuncia in Ue a cambiare Dublino (per non turbare gli amici nazionalisti) e accordi indegni che Evenne lavorare (Tunisia)». Per Angelo Bonelli (Verdi) è stato un “vero esilio”, per Riccardo Maggi (+Europa) “Una Guantanamo Italiana”.
Ellie Schlien, leader del Partito Democratico (PD), il più grande partito di sinistra, afferma che l’accordo sembra violare il diritto europeo e internazionale. ANSA.
Secondo Angelo Bonelli, rappresentante dei Verdi alla Camera dei Rappresentanti, si tratta di deportazioni, mentre Riccardo Maggi, rappresentante di +Europa, definisce l’iniziativa “un colpo di stato italiano”.
I governi di altri paesi europei, come la Gran Bretagna e la Danimarca, hanno cercato a lungo asilo all’estero, e ora si ritiene che il governo tedesco la pensi allo stesso modo.
Le richieste di asilo per l’Australia sono state deviate alla Papua Nuova Guinea, ponendo fine alle richieste di asilo per i migranti diretti lì.
Nuove mosse contro l’immigrazione: la Germania apre campi di asilo all’estero
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