venerdì, Novembre 22, 2024

L’offerta di moneta nell’Eurozona si sta riducendo per la prima volta in più di 10 anni

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Bertina Buccio
Bertina Buccio
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L’offerta di moneta nell’Eurozona si è ridotta per la prima volta dal 2010, poiché i prestiti al settore privato si sono interrotti e i depositi sono diminuiti, il che potrebbe portare a ulteriori cali, riporta il Financial Times.

L’offerta di moneta è una delle misure più importanti che la BCE monitora per verificare l’impatto del recente inasprimento della politica monetaria. Poiché i volumi dei prestiti diminuiscono e i depositi a breve termine si riducono, si prevede che l’attività economica rallenterà e quindi le pressioni inflazionistiche si allenteranno.

Gli ultimi dati verranno utilizzati nel dibattito del Consiglio direttivo della Bce sull’opportunità che la banca centrale mantenga il tasso di interesse invariato per la prima volta da luglio 2022, nella prossima riunione del 14 settembre.

Disaccordi sull’andamento del tasso di interesse

I membri “autorizzati” del Consiglio direttivo della BCE ritengono che l’inflazione stia già iniziando a scendere e che tassi di interesse più elevati aumentino i rischi di una recessione inutilmente forte. I falchi, invece, ritengono che l’inflazione, che ha toccato il 5,3% a luglio, sia ancora ben al di sopra dell’obiettivo della BCE del 2%. Diversi economisti hanno riferito al Financial Times che la decisione sul tasso potrebbe andare in entrambe le direzioni, ma ciò dipende in gran parte da quanto scenderà l’inflazione ad agosto quando i dati sull’inflazione verranno pubblicati giovedì.

La misura della BCE dell’offerta di moneta totale nell’eurozona – la cifra M3, che comprende depositi, prestiti, denaro in circolazione e vari strumenti finanziari – è scesa dello 0,4% a luglio, in calo rispetto alla crescita dello 0,6% di giugno. Lo ha detto lunedì la banca.

Secondo gli economisti, i dati mostrano che l’aumento del tasso di deposito della BCE dallo 0,5% negativo al 3,75% nell’ultimo anno, così come la riduzione del bilancio della BCE, hanno funzionato come previsto, segnalando una battuta d’arresto. negli aumenti dei tassi di interesse.

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