I pirati vengono nuovamente registrati nelle acque europee. Una nave mercantile diretta in Francia dalla Turchia è stata dirottata venerdì nelle acque italiane.
A bordo c’erano 15 migranti. Una volta scoperti, hanno attaccato l’equipaggio con i coltelli, costringendo le autorità italiane ad avviare un’operazione di soccorso con l’ausilio di due elicotteri navali.
È guerra. Le forze speciali italiane hanno arrestato pirati dall’Afghanistan, dall’Iraq e dalla Siria che erano stati introdotti clandestinamente in camion che cercavano di dirottare la nave turca “Galata Seaways” vicino a Napoli. A loro non piaceva che andasse in un porto francese invece che in uno italiano. https://t.co/pZoUhioLYG
— YorkshireLass69 🇬🇧🇬🇧🇬🇧🇬🇧🇬🇧🇬🇧 (@fgmrs) 11 giugno 2023
L’incidente è stato scatenato dopo che i membri dell’equipaggio hanno trovato dei migranti nascosti a bordo. Il Ministero della Difesa italiano non ha ancora rilasciato dettagli sulle loro nazionalità.
Immigrati illegali
La nave era un mercantile registrato in Turchia chiamato Galata Seaways che trasportava auto dalla Turchia alla città portuale di Cette, nel sud della Francia. Si ritiene che i migranti abbiano cercato di entrare illegalmente in Europa – vediamo pochi esempi in questi giorni.
L’Italia è alle prese con un gran numero di migranti che arrivano via mare dal Medio Oriente e dall’Africa occidentale.
Secondo i resoconti dei media, i funzionari dell’immigrazione hanno cercato di prendere in ostaggio l’equipaggio prima di essere allertati. Immediata la reazione della Marina Militare italiana con le forze speciali, che incontrarono poca resistenza mentre sequestravano il cargo e lo portavano nel porto di Napoli.
Vent’anni di pericolo
Finora, gli uomini non sono stati formalmente incriminati. La pirateria è punibile con la reclusione fino a venti anni secondo la legge italiana.
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