– Se non fossi stato un calciatore, cosa sarebbe successo dopo? , si chiede lo stesso Bakayoko in un video che ha recentemente condiviso sul suo account Instagram.
Negli ultimi due giorni è diventato virale su internet e sui social un video dell’attuale giocatore del Milan di proprietà del Chelsea, Timoe Bakayoko.
Il video mostra un calciatore professionista preso di mira con una pistola e perquisito. Il momento spaventoso si è verificato quando la polizia italiana ha tirato da parte l’auto e ha fermato Bakayoko e il suo amico sulla strada.
Il centrocampista di proprietà del Chelsea, in prestito per due anni al Milan, viene spinto da un poliziotto che poi colpisce il 27enne contro un’auto della polizia. Poi il poliziotto svuota le tasche e ne scarica il contenuto sul tetto dell’auto della polizia.
Allo stesso tempo, due agenti di polizia hanno puntato le pistole contro l’auto dove si trovava il compagno.
Ma durante tutto il video, la polizia sembra rendersi conto di avere la persona sbagliata. Hanno subito alzato le braccia e si sono scusati con il centrocampista con un grazioso papillon sulla spalla.
Nonostante tutto, si rivela un errore della polizia e un caso di identità sbagliata.
riconosciuto sport italiaIl giornalista Tancredi Palmieri è tra coloro che hanno condiviso il video dell’orribile incidente.
Guarda il video qui!
esausto
Il video è stato pubblicato ed è diventato virale lunedì 18 luglio, ma si dice che l’incidente sia avvenuto il 3 luglio, più di due settimane fa. Il francese ha giocato lo scorso anno nel Milan e ha vissuto a Milano. Fu anche il luogo in cui si svolse l’orribile episodio.
Bakayoko ha pubblicato mercoledì sera un video della sua funzione di condivisione della storia sul suo account Instagram sulla situazione spaventosa e ha posto domande su come la polizia ha gestito la situazione.
– Le autorità di Milano sono state informate che l’arresto è stato un errore. Il fuoriclasse dice prima di continuare
– Perché non mi hanno chiesto la carta d’identità ei documenti dell’auto? Mi hanno puntato la pistola da un metro di distanza e hanno messo in pericolo le nostre vite, dice Bakayoko che è chiaramente segnato e deserto.
La polizia deve rispondere alle accuse
Dopo che il video ha suscitato grande interesse, la polizia è stata costretta a rilasciare un comunicato stampa, sostenendo che Palmieri è credibile. Il comunicato stampa è stato il seguente:
La fonte ha aggiunto: “L’operazione di perquisizione avvenuta il 3 luglio è stata il risultato di una sparatoria nella zona di poche ore fa. I due sospetti erano due uomini a bordo di un veicolo a quattro ruote motrici che corrispondeva alla descrizione”.
Anche la polizia ha dovuto rispondere alle accuse di razzismo. La base delle accuse di razzismo è che gli agenti di polizia li hanno perquisiti e li hanno presi da parte a causa del colore della loro pelle e poi li hanno preferiti non appena la polizia ha capito che era un calciatore professionista.
Scrive il sito italiano Calciomercato che ha anche condiviso le risposte della polizia alle accuse.
“Questi commenti sono fuori luogo. L’esame è stato condotto perché Bakayoko e l’altro passeggero corrispondevano perfettamente alle descrizioni. Tutto si è concluso quando si è scoperto che aveva arrestato una persona non imparentata per la sparatoria”.
Lo stesso Bakayoko è scioccato dal comportamento della polizia e teme cosa sarebbe successo se non fosse stato lui quello speciale.
– Se non fossi stato un giocatore di calcio, cosa sarebbe successo dopo? chiede ansioso.
Calciomercato Scrive inoltre che i carabinieri di Milano hanno già chiarito la questione con il club di serie A.
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Nuova vita
Il 27enne ha firmato con il Chelsea nel 2017, arrivando allo Stamford Bridge da Monaco per 40 milioni di sterline.
Nonostante siano trascorsi cinque anni da quando il 27enne ha firmato per il club londinese, il francese ha trascorso solo una stagione lì ed è considerato instabile del Chelsea. Nella sua prima stagione con la divisa azzurra ha giocato 43 partite tra tutte le competizioni, ma non gioca con il Chelsea dalla stagione 2017/2018.
Da allora, il centrocampista ha trascorso periodi in prestito a Milan, Monaco e Napoli per poi tornare al Milan dove ha vinto lo scudetto la scorsa stagione.
Bakayoko è di proprietà del Chelsea fino al 2024, ma dal 2021 ha firmato un prestito biennale con il maggiore club italiano. Il modello del 1994 ha giocato solo 18 partite in tutte le competizioni con il Milan e non sarebbe nei piani dell’allenatore Stefano Pioli.
Ora sembra che le infradito del Chelsea potrebbero trovare un nuovo club. Lo ha riferito il sito francese domenica mercato del piede Bakayoko lascerà finalmente Londra e Milan dopo aver concordato un accordo con il Marsiglia nel club della Ligue 1.
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