Oggi l’inverno tedesco si svolge a Brema. Fino all’8 febbraio, 600 espositori e altri sono responsabili del Bremen Classic Car Show. Quest’anno alla ÖVB Arena è stata prestata molta attenzione al tema “Eleganza italiana”.
Auto e moto da sogno italiane
Quest’anno l’organizzazione vuole consolidare l’enorme successo dell’edizione 2014. 45.186 visitatori provenienti da diversi paesi hanno contribuito al successo al botteghino dello spettacolo ottimamente organizzato dello scorso anno. L’anno scorso l’attenzione si è concentrata sul miracolo economico. Quest’anno, sotto la guida del direttore del progetto Frank Rugg, l’organizzazione vuole continuare la tendenza al rialzo. “Quest’anno l’accento è posto sulla bellezza storica dell’industria automobilistica e motociclistica italiana. L’interfaccia con l’esposizione dell’anno scorso è che la ricostruzione dopo anni di guerra gioca ancora una volta un ruolo importante, ma da una prospettiva italiana. Brema 47 sarà presto presentare un patrimonio culturale che nasce dalla dorata miscela di lavoro e desiderio di bellezza e creatività. I visitatori – soprattutto quelli con una rara predilezione per il patrimonio automobilistico italiano – possono ammirare auto da sogno come la 202 Cisitalia Pininfarina, la Lancia Aurelia del 1951. GT o l’Alfa Romeo Giulietta Spider del 1955 L’organizzazione promette anche che sarà esposta davanti al pubblico una Aston Martin DB4 con i geni italiani – versione GT Zagato. Molta attenzione è riservata anche alle moto da strada e da corsa italiane presso l’ÖVB-Arena gli appassionati di moto potranno rivivere la storia della moto in Italia guardando, ad esempio, la Ducati Elite o la MV 350 del 1955.
Un arrangiamento vario e ricco
C’è molto da sperimentare a Brema. Viene organizzata un’esposizione speciale in cui è protagonista, tra le altre, una motoscafo degli anni ’50 e ’60. Inoltre è stato curato il tema “La mia prima macchina”. Saranno rappresentati diversi club, compresi i “gattini da quattro soldi” del passato. È stato organizzato un tema attorno al Maggiolino VW, alla Fiat 500, alla Primal Mini e alla Citroën 2CV, dove molti visitatori hanno potuto ricordare le auto che aumentavano la mobilità. Altrimenti, all’acquirente target verrà nuovamente offerta in vendita un’attraente selezione di classici. Con il tema “Incontrare vecchi amici” l’attenzione sarà focalizzata sui classici italiani e francesi degli anni ’50 e ’60. I classici più giovani saranno nuovamente presenti in gran numero e verranno offerti ai potenziali acquirenti con l’approvazione del TUV. L’anno scorso, il 50% della fiera dell’evento è stata venduta a nuovi proprietari.
Nel complesso, per questo evento organizzato in modo spesso impressionante, il team dei direttori ha messo insieme ancora una volta un programma promettente e diversificato, che ha fatto un passo avanti anche in termini di accessibilità. L’organizzazione ha creato un servizio Park & Ride che offre ai visitatori l’opportunità di viaggiare in tram fino a destinazione dall’aeroporto di Brema. Nell’aeroporto sono disponibili 2.000 posti auto per i visitatori della fiera. È possibile acquistare i biglietti per lo spettacolo di auto d’epoca già in aeroporto.
Dal 6 all’8 febbraio la spaziosa arena ÖVB è aperta dalle 9:00 alle 18:00. Il biglietto d’ingresso costa 16 euro, e sappiamo per esperienza che questo spettacolo vale il biglietto d’ingresso.
Maggiori informazioni possono essere trovate su www.classicmotorshow.de.
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