– Più importante del solito – E24

0
52
– Più importante del solito – E24

I cosiddetti dati odierni sulle buste paga non agricole potrebbero aprire la strada a un taglio dei tassi di interesse negli Stati Uniti a settembre.

Pubblicato: Pubblicato:

– Oggi questi numeri sono più importanti del solito, perché il momento dei tagli dei tassi di interesse si sta avvicinando, dice a E24 il capo economista Kjersti Hoogland di DNB Markets.

Alle 14.30 di oggi verrà pubblicato il risultato sul numero di posti di lavoro creati al di fuori dell’agricoltura negli Stati Uniti nel mese di giugno, spesso definito il dato più importante del mese.

I dati sull’occupazione forniscono un’importante guida all’attività nell’economia norvegese e sono qualcosa a cui la banca centrale americana (la Federal Reserve) presta molta attenzione quando valuta il livello dei tassi di interesse.

Gli analisti prevedono la creazione di 190.000 posti di lavoro, secondo le stime ottenute da Bloomberg.

Continua a leggere E24+

Tre analisti: azioni petrolifere da acquistare adesso

La grande domanda di venerdì è se questi numeri si uniranno alla serie di recenti dati principali che hanno segnalato un rallentamento dell’economia statunitense.

– Tutti i numeri che sono arrivati ​​sono stati deludenti e hanno indebolito le aspettative su ciò che si trasformerà in crescita nel secondo trimestre, dice Hoagland.

Si tratta, tra l’altro, dei dati emessi dall’Institute for Supply Management (ISM), che presenta i dati sull’attività nell’economia statunitense, sia nell’industria che nel settore dei servizi.

Credo nella vendita di settembre

Il mercato sta ora scontando la possibilità di tagli dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve a settembre e dicembre, secondo… Strumento di monitoraggio della Fed ECM.

Il tasso d’interesse di riferimento oscilla tra il 5,25 e il 5,50%, il livello più alto degli ultimi 22 anni.

Il motivo per cui il mercato sta tornando a settembre è il dato sull’inflazione di maggio, che era più promettente di quanto lo fosse da tempo, ma anche i numeri principali che mostrano che le cose non stanno andando sorprendentemente bene nell’economia statunitense, dice Hoagland.

Secondo lei, il fattore decisivo sarà che i futuri dati sull’inflazione non saranno gli stessi di inizio anno.

Una maggiore moderazione e un leggero aumento della disoccupazione, nonché un ulteriore calo della crescita salariale, renderanno i membri della Fed fiduciosi di poter iniziare a rimuovere lo strato più alto di stretta monetaria, afferma il capo economista.

A maggio, i numeri sull’occupazione hanno superato le aspettative anticipate, con 272.000 nuovi posti di lavoro creati al di fuori del settore agricolo, un dato ben al di sopra delle aspettative.

DNB Markets prevede che la crescita dell’occupazione raggiunga circa 200.000 unità a giugno, un rallentamento dopo il forte mese di maggio.

In attesa del raffreddamento

Il cosiddetto rapporto sui libri paga non agricoli include anche dati sulla disoccupazione e sulla crescita dei salari.

DNB Markets ritiene che il tasso di disoccupazione salirà ulteriormente al 4,1%.

– Stimiamo che la disoccupazione aumenterà, perché questa settimana abbiamo visto, tra le altre cose, un aumento più forte dei licenziamenti, dice Hoagland.

READ  La peggiore crisi economica a cui l’Italia abbia assistito dalla seconda guerra mondiale

Nel frattempo si aspettano che la crescita salariale, che a maggio è aumentata in modo piuttosto sorprendente, diminuirà leggermente, attestandosi su una crescita annua del 3,9%.

Il capo economista conferma che i principali dati ricevuti non indicano che l’economia americana si avvia verso il declino.

– Ci sono segnali che la crescita sia più moderata, ma la calma è in corso, e questo è conforme al piano della Fed. È necessario affrontare l’inflazione. Ma la Fed vuole evitare una battuta d’arresto per l’economia il più a lungo possibile, dice Hoagland.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here