Il colosso industriale Dow Jones è salito dello 0,17% a 39.375,87 punti. L’indice Standard & Poor’s 500 ha chiuso in rialzo dello 0,54% a 5.567,19 punti, un nuovo record, mentre l’indice tecnologico Nasdaq è salito dello 0,90% a 18.352,76 punti, anch’esso un nuovo record.
Secondo la CNBC, per l’S&P 500 si tratta del 34esimo massimo storico raggiunto finora nel 2024.
Il rendimento dei titoli di stato statunitensi a dieci anni è del 4,281%. Il VIX, chiamato anche indice della paura, è salito dell’1,90% a 12,32.
Grande bacino tecnologico
Le azioni Meta sono aumentate del 5,87%, Alphabet del 2,57%, Apple del 2,16% e Microsoft dell’1,47%. Le azioni di Amazon sono aumentate dell’1,22%.
Le azioni Nvidia sono scese dell’1,91% dopo essere aumentate di circa il 5% giovedì. AMD Advanced Micro Devices è cresciuta del 4,88%.
Le azioni Tesla sono aumentate del 2,08% dopo un aggiornamento di mercato di martedì, che ha mostrato che la società ha consegnato 443.956 auto nel secondo trimestre, rispetto alle 439.302 previste.
preciso
Venerdì è stato pubblicato quello che viene spesso definito il dato più importante del mese: il “Nonfarm Payrolls”, che mostra l’occupazione non agricola negli Stati Uniti. A giugno sono aumentati di 206.000 posti di lavoro, contro i 190.000 previsti.
Il tasso di disoccupazione è stato del 4,1% a giugno, rispetto al 4,0% di maggio. Gli alti tassi di disoccupazione fanno sperare in una minore inflazione e quindi in una riduzione dei tassi di interesse.
Ma la cifra del mese precedente è stata rivista drasticamente da 272.000 a 218.000. Nel complesso, sono stati creati molti meno posti di lavoro del previsto.
olio
Il greggio statunitense West Texas Intermediate è sceso dello 0,91% a 83,12 dollari al barile. Il prezzo del greggio Brent del Mare del Nord è sceso dell’1,04% a 86,61 dollari al barile.
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